Napoli a Eindhoven: Conte Chiama a Raccolta i Suoi, È l’Ora del Riscatto
La notte del Philips Stadion si avvicina e per il Napoli di Antonio Conte è tempo di dare una risposta forte, decisa, da squadra vera. Il 21 ottobre alle 21:00 gli azzurri affronteranno il PSV Eindhoven nella terza giornata della fase a girone unico di Champions League, e il momento non potrebbe essere più delicato. Dopo la bruciante sconfitta di Torino, decisa dal gol dell’ex Simeone che ha condannato gli azzurri alla seconda sconfitta in campionato, il Napoli è chiamato a una prova di orgoglio e carattere in una delle trasferte più insidiose del continente.
La débâcle dello Stadio Olimpico Grande Torino ha lasciato strascichi pesanti. Un Napoli spento e senza idee che ha mostrato troppi errori in appoggio e poche occasioni pericolose, nonostante il possesso palla. Conte ha dovuto rinunciare poco prima della partita a McTominay, per un trauma contusivo alla caviglia sinistra con sei punti di sutura, e a Hojlund, per un affaticamento muscolare, preservandoli proprio in vista della trasferta olandese. Ma il tecnico salentino sa che le giustificazioni ora devono finire: ad Eindhoven servirà ben altro.
Il PSV e l’Incrocio dei Ricordi
Il Philips Stadion non è un campo qualunque. L’unico precedente europeo tra PSV e Napoli risale alla fase a gironi di Europa League 2012-13, quando il club olandese vinse sia in casa (3-0) che in trasferta (3-1). Un ricordo amaro che gli azzurri vorranno cancellare. La squadra di Peter Bosz è trascinata dall’esperienza di Ivan Perisic e dal talento di Ismael Saibari, vero perno del gioco degli orange.
Il PSV arriva dal pareggio 1-1 contro il Bayer Leverkusen, dopo aver inaugurato il torneo con una sconfitta a sorpresa contro l’Union SG (1-3). Una squadra che in patria viaggia spedita, seconda in Eredivisie, ma che in Europa ha mostrato evidenti limiti difensivi. Il PSV ha ottenuto un solo clean sheet nelle ultime 18 partite di Champions, subendo gol in ognuna delle 10 successive sfide con una media di 2,3 reti a partita. Un dato che potrebbe rappresentare un’opportunità per gli azzurri.
L’Emergenza Attacco e il Rebus Hojlund
La vera incognita della vigilia riguarda l’attacco. Secondo le ultime indiscrezioni, Hojlund non partirà per la trasferta di Eindhoven e rientrerà solo per la gara contro l’Inter, mentre Conte andrà in Olanda con Lucca e Ambrosino a disposizione come centravanti. L’assenza del bomber danese, autore della doppietta che ha regalato la prima vittoria in Champions contro lo Sporting, è un duro colpo per Conte.
La domanda che rimbalza da Castel Volturno è chiara: continuare a puntare su Lorenzo Lucca, deludente a Torino, o provare la carta a sorpresa con il giovane Ambrosino? Il centravanti italiano non ha brillato contro i granata, apparendo isolato e poco incisivo. Conte potrebbe anche valutare soluzioni tattiche alternative, magari con un falso nueve o con Neres in posizione più centrale. La certezza è che servirà maggiore peso offensivo e concretezza sotto porta.
I Numeri che Preoccupano
Le statistiche non sorridono al Napoli. Gli azzurri hanno perso tutte le ultime tre trasferte giocate in Champions League e se dovessero perdere anche contro il PSV eguaglierebbero la peggior striscia di sconfitte esterne di fila nella storia della competizione: quattro ko consecutivi in trasferta. Un dato allarmante che pesa come un macigno sulle spalle della squadra.
Conte e la Prova di Carattere
Antonio Conte non è tipo da nascondersi dietro le difficoltà. Il tecnico salentino dovrà lavorare sulla testa dei suoi giocatori, premere sull’orgoglio e far capire l’importanza cruciale di questa partita. Non solo per interrompere la striscia negativa in trasferta, ma anche per preparare al meglio il big match casalingo contro l’Inter di domenica prossima.
Sarà il tedesco Daniel Siebert a dirigere la gara, coadiuvato dai guardalinee Seidel e Foltyn. Una terna arbitrale di grande esperienza che non lascerà spazio a errori o interpretazioni.
Rientra invece McTominay, che dovrebbe recuperare per la sfida olandese, un rinforzo prezioso per il centrocampo azzurro.
L’obiettivo deve essere uno solo: vincere. Conquistare i tre punti ad Eindhoven significherebbe dare un segnale forte all’Europa e a sé stessi, dimostrando che il Napoli campione d’Italia ha ancora fame e voglia di lottare. In uno stadio caldo e ricco di fascino come il Philips Stadion, sarà una battaglia di nervi e di gambe. Conte lo sa, i suoi giocatori anche. Ora tocca dimostrarlo sul campo.






