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Gaiola, protesta contro l'apertura del raddoppio fognario
Gaiola, protesta contro l'apertura del raddoppio fognario

Continua la battaglia del Parco di Gaiola per salvare l’area marina protetta dal raddoppio degli scarichi fognari previsto dal PRARU di Bagnoli e deciso dal governo e dal Comune di Napoli. Naturalmente, in tutti questi mesi la mobilitazione è cresciuta e ha iniziato a sensibilizzare sempre di più le personalità della società civile, come il professor Gennaro Carillo, docente presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. 

Carillo, tramite i profili social del CSI Gaiola Onlus, fa un accorato appello: “Penso che la Gaiola sia uno dei posti più belli del Mediterraneo, sicuramente di Napoli. Merita però una grande attenzione: ha richiesto molti anni e molta fatica per essere restituita a Napoli e ai napoletani, ma basterebbe pochissimo per vanificare gli sforzi di quanti in questi anni hanno lavorato per la Gaiola”. 

Gaiola, l'appello del professor Carillo: “Sosteniamo la battaglia del Parco”

Prosegue il professor Carillo: “Quindi il mio appello è di sostenere e di supportare la battaglia del Parco della Gaiola perché questo bene possa continuare ad essere fruito con misura e con intelligenza, senza retoriche, e preservato per gli anni a venire”. Gennaro Carillo, ricordiamolo, è titolare delle cattedre di Storia del Pensiero Politico, Diritto e Letteratura, Storia della tradizione classica e Storia della filosofia antica e medievale. Parliamo, insomma, di un esponente importante del mondo accademico napoletano.

Inoltre, questa battaglia è molto importante in quanto è Zona di Protezione Speciale della rete Natura 2000 e, oltre a essere uno degli ultimi banchi coralligeni della nostra costa, ospita animali ormai molto rari da queste parti come tritone e cavallucio marino, cernia bruna e Pinna rudis.


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