Pompei: Zuchtriegel per altri quattro anni agli scavi
L'annuncio proprio ieri alla presentazione di uno degli eventi più prestigiosi, il festival "Pompeii Theatrum Mundi"

“Oggi sarebbe stato l'ultimo giorno del mio primo mandato come direttore del Parco Archeologico di Pompei. E invece ho appena avuto conferma del rinnovo del mio incarico ancora per quattro anni. Una nomina, che condivido con tutti i miei collaboratori, per cui ringrazio il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, e il capo dipartimento per la Valorizzazione, Alfonsina Russo, che mi consentiranno di guidare ancora il Sito Archeologico più bello del mondo”.
L'annuncio Gabriel Zuchtriegel proprio ieri alla presentazione di uno degli eventi più prestigiosi, il festival “Pompeii Theatrum Mundi” realizzato con il Teatro Nazionale di Napoli.
Compice l'incremento di visitatori registrato negli ultimi anni (nel 2024 per la prima volta 4 milioni d'ingressi con un incremento del 15%) ma soprattutto una visione nuova, che prevede sempre più eventi all'interno degli scavi.
“Ci aspettano ancora tante sfide - continua il quarantaquattrenne direttore giunto in Italia nel 2015 destinazione Paestum - fra eventi teatrali, mostre, ulteriori scavi, consolidamenti e restauro di edifici, pitture e sculture presenti nella nostra area. Penso all'ultimo rinvenimento di un affresco a tema dionisiaco, che ci avvicina al teatro e alle Baccanti di Euripide. Ma l'obiettivo è soprattutto portare Pompei, creando uno sviluppo sulturale, sociale ed economico in tutto il territorio vesuviano e campano, certo non semplice ma dalle grandi potenzialità, coinvolgendo i giovani delle scuole e le associazioni”.

A partire da “Sogno di volare”, il progetto guidato dal regista Marco Martinelli, che avviò a Napoli “Arrevuoto”, che coinvolge gli studenti dell'area, da Pompei a Castellamare e Torre Annunziata, grazie al finanziamento della Fondazione “Ray of light” di Madonna.
“Quest'anno lo spettacolo sarà la Lisistrata di Aristofane - continua Zuchtriegel-, che vede le donne negarsi ai mariti finché ci sarà la guerra. Un messaggio di pace che porteremo anche a Ravenna e Bologna, con i nostri ragazzi ambasciatori delle loro realtà e con un format che ci piacerebbe riprendessero anche altre zone della regione”.
Per quanto riguarda le mostre il 15 aprile si inaugurerà “Essere donna nell'antica Pompei” mentre dovrebbero ripartire anche le visite notturne.
“Il nostro obiettivo - conclude il direttore tedesco - è quello di stabilizzarle, partendo dall'anfiteatro e risalendo via dell'Abbondanza, mentre sarà importante anche che i turisti, specie quelli stranieri, possano apprezzare un'esperienza di inclusione unica ocme la nostra Fattoria sociale gestita dai Ragazzi di Plinio".