header logo
De Laurentiis
De Laurentiis

Si avvicina Bologna-Napoli che sarà un match cruciale per il campionato: il Mattino fa il punto sulla gestione societaria differente tra i club.

De Laurentiis

Bologna e Napoli: due approcci diversi

Il Bologna e il Napoli, pur rappresentando due realtà calcistiche di alto livello in Italia, seguono approcci e strategie di gestione molto diverse, che riflettono le rispettive storie e visioni per il futuro.

Il Bologna, sotto la presidenza di Joey Saputo, sta vivendo una fase di grande crescita. Dopo oltre dieci anni di lavoro, il club rossoblu si prepara a chiudere il bilancio in attivo per la prima volta da quando è stato acquisito da Saputo. Le plusvalenze derivanti dalle cessioni di giocatori come Zirkzee e Calafiori hanno contribuito a questo risultato positivo. Il Bologna, pur mantenendo un monte ingaggi contenuto, ha investito in progetti immobiliari significativi, come la gestione tramite la società Bologna Real Estate, che si occupa della riqualificazione del centro sportivo e della ristrutturazione dello stadio Dall’Ara, un progetto ambizioso che prevede l’adeguamento dell’impianto alla classificazione UEFA 4. Inoltre, il club è molto attivo nel settore giovanile, con corsi di formazione per staff e calciatori e un ampio programma di scouting sia in Italia che all’estero.

Il Napoli, dal canto suo, ha raggiunto la stabilità economica molto prima, chiudendo il primo bilancio in attivo già nel 2007, nonostante le difficoltà iniziali in Serie C. Sotto la guida di Aurelio De Laurentiis, il club partenopeo ha avuto una crescita costante, chiudendo in attivo il bilancio per ben tredici volte. La strategia del Napoli si concentra più sull’ottimizzazione delle risorse interne e sulla costruzione di un’infrastruttura sportiva all’avanguardia, come il progetto di realizzare un nuovo centro sportivo. Sebbene il club non possieda immobili di grande valore come il Bologna, De Laurentiis ha sempre puntato sul rafforzamento della squadra e sull’incremento dei ricavi da diritti TV e sponsorizzazioni. Inoltre, il Napoli è focalizzato su un’attività di scouting internazionale per scoprire talenti e rinforzare la squadra.

Bologna e Napoli: un immobiliarismo di differenza

 

Entrambi i club, pur appartenendo a gruppi con altre attività (il Napoli sotto De Laurentiis possiede anche il Bari, mentre il Bologna è parte del gruppo Saputo che include il Montreal Impact), si concentrano sul miglioramento delle proprie strutture e sull’investimento nei giovani. Tuttavia, mentre il Bologna sembra seguire un modello europeo con una forte componente immobiliare, il Napoli è orientato a consolidare la sua posizione tra le grandi d’Italia con una visione a lungo termine sulla crescita sportiva e infrastrutturale.

In campo, le due squadre rappresentano modelli diversi: il Bologna, in ascesa e con ambizioni di lungo periodo, e il Napoli, ormai una delle potenze del calcio italiano, con un progetto che punta a offrire ai propri tifosi uno stadio e strutture moderne.


💬 Commenti