Gazzetta: “Raspadori può lasciare il Napoli, De Laurentiis fa il prezzo”
Giacomo Raspadori potrebbe essere venduto dal Napoli: ecco il prezzo degli azzurri

Giacomo Raspadori potrebbe essere venduto dal Napoli: ecco il prezzo degli azzurri
Il calciomercato del Napoli entra nel vivo e la società partenopea si sta muovendo con determinazione su più fronti per costruire una squadra competitiva in vista della prossima stagione. Con Antonio Conte alla guida tecnica, l’obiettivo è chiaro: rimanere ai vertici del calcio italiano ed europeo, affrontando al meglio i quattro impegni stagionali che attendono il club, ovvero Serie A, Coppa Italia, Champions League e Supercoppa Italiana.

La dirigenza azzurra, consapevole delle elevate aspettative di tifosi e allenatore, sta lavorando intensamente per consegnare a Conte una rosa all’altezza delle ambizioni. L’approccio sul mercato è duplice: rafforzare la squadra con innesti mirati e, parallelamente, operare cessioni strategiche per ottimizzare la rosa e reperire risorse da reinvestire.
Particolare attenzione viene riservata al reparto offensivo e alla difesa, con diversi nomi sul taccuino degli uomini mercato del Napoli. L’intento è quello di inserire giocatori funzionali al sistema tattico di Conte: attaccanti capaci di inserirsi nei meccanismi offensivi del tecnico leccese, ma anche esterni e centrali difensivi in grado di garantire affidabilità e profondità alla rosa. Il profilo ideale è quello di un calciatore giovane ma già pronto per i grandi palcoscenici, oppure un elemento d’esperienza che possa portare personalità e leadership all’interno dello spogliatoio.
Sul fronte delle uscite, si valuta attentamente la posizione di alcuni giocatori che non rientrano nei piani tecnici del nuovo allenatore o che hanno deluso nell’ultima stagione. La strategia del club è quella di evitare svendite, cercando invece di ottenere il massimo possibile dalle cessioni per finanziare nuovi colpi di mercato.
A confermare la forte attività del Napoli è stato anche il noto giornale La Gazzetta dello Sport. Attraverso i suoi canali, il giornale ha evidenziato come il club stia portando avanti trattative con discrezione ma grande concretezza. L’intenzione è quella di chiudere le operazioni principali prima dell’inizio del ritiro estivo, così da permettere a Conte di lavorare con un gruppo già definito e ben assortito. Nelle prossime settimane sono attese novità significative, che potrebbero cambiare volto al Napoli del futuro.
Raspadori può lasciare Napoli: la situazione
Quando il gioco si farà davvero duro e magari accanto a Lukaku sbucherà un altro centravanti, certe domande non si potranno più rimandare. Perché in mezzo all’oro di Napoli, c’è un ragazzo che brilla di luce propria: Giacomo Raspadori, talento puro, versatile, educato nei modi e nei gesti. Il tipo che ogni genitore vorrebbe come genero, ma che nel calcio non può vivere solo di potenzialità e buone intenzioni.
Per troppo tempo ha aspettato, in silenzio e con dignità. Un anno in panchina alle spalle di Osimhen. Un altro ancora, a fare da comparsa. E infine questa stagione, dove solo da febbraio ha iniziato a far parlare il campo: gol pesanti, decisivi, che gli hanno permesso di ritagliarsi un ruolo nella festa. Ma la realtà resta: due scudetti in tre anni sono una favola, sì, ma non bastano a mascherare un dilemma sempre più urgente.
Il Napoli dovrebbe chiedersi se ha senso continuare a trattenere un talento così, rischiando di soffocarlo. E Raspadori, inevitabilmente, dovrà scegliere se restare o dare finalmente una svolta al proprio destino. Perché lui non è solo un bravo ragazzo: è un investimento importante, costato 35 milioni nel 2022, e merita spazio, considerazione. Invece, con due punte davanti — e con Conte che lo vede solo come spalla di Lukaku — rischia di restare ai margini ancora una volta.
Il mercato lo sa. A Marsiglia c’è De Zerbi che lo stima da tempo. In Italia, l’Atalanta lo osserva con interesse. E se davvero dovesse arrivare un altro attaccante, che sia Lucca, Nunez o qualcuno ancora da scoprire, lo spazio si ridurrebbe ulteriormente. A quel punto, il Napoli dovrà ascoltare eventuali offerte: si parte da quaranta milioni, cifra ritenuta trattabile e che garantirebbe anche una bella plusvalenza.
Perché Raspadori è uno che segna con Spezia e Juve, che risolve contro Venezia, Fiorentina, Lecce. È intelligente, ambidestro, letale. E certe qualità, in un calcio dove l’eleganza sembra un lusso, non andrebbero mai messe da parte. Un gioiello del genere, se non puoi valorizzarlo, forse è giusto lasciarlo andare.