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Lukaku e Conte a bordocampo

Antonio Conte sta lavorando intensamente a Castel Volturno per preparare la gara di campionato contro l'Inter. Il tecnico si attende maggiore concretezza in fase offensiva da parte dei propri calciatori. 

Ne parla l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport.

Sul noto quotidiano si legge. 

Quest'estate è mancata la punta 

"Ecco, per un allenatore come Conte, non aver avuto a disposizione per tutto il periodo estivo dell’attaccante titolare è stato un problema, perché il centravanti è il giocatore chiave della fase offensiva contiana. 

Vero, Lukaku conosce benissimo il suo allenatore, ma serve sempre tempo per trovare un’intesa totale con il resto della squadra. 

Lukaku e Kvara sono potenzialmente devastanti e quando sono riusciti a cercarsi e a trovarsi, hanno lasciato il segno".

A Milano di nuovo per lasciare il segno

"A Cagliari e a Milano, ad esempio, sono stati devastanti in campo aperto, ora deve aumentare l’empatia anche nel traffico, quando di fronte ci sono squadre che si arroccano nella propria metà campo, senza lasciare spazi in profondità o tra le linee. 

Kvara e Lukaku sono una soluzione, ma non l’unica. 

Conte si aspetta più gol da Politano e Neres (fermi a uno) ma anche da McTominay: lo scozzese ha cambiato il Napoli, ora deve aiutarlo a ritrovare quell’impatto devastante delle prime giornate",riferisce il quotidiano.


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