Napoli-Milinkovic-Savic, il portiere con l’anima da attaccante

Un gigante tra i pali: Vanja nel mirino del Napoli

Vanja Milinkovic-Savic è più di un’idea per il Napoli. L’interesse nasce da caratteristiche che lo rendono unico nel panorama dei portieri: specialista nei rigori, 202 centimetri di altezza, personalità da leader e presenza scenica notevole in area. 

Per Antonio Conte rappresenta un’opzione concreta e affidabile: la scheda tecnica convince, a partire dalla qualità nei rilanci, fino alla precisione nel servire punte ed esterni con i piedi.

Non mancano gli errori, ma con il tempo il portiere del Torino ha acquisito continuità, riuscendo a imporsi anche per impatto nelle partite importanti. Una crescita che non è sfuggita al Napoli, consapevole anche di un altro dettaglio non trascurabile: da giovanissimo è stato per qualche mese al Manchester United, un passaggio che ha lasciato tracce in Premier. Oggi qualche club inglese continua a seguirlo da vicino.

Carattere e piedi buoni: l’ex attaccante che sognava Ibra

Il passato di Vanja racconta molto della sua personalità. Prima di scegliere i guanti, ha giocato a basket e poi in attacco. Il suo idolo era Zlatan Ibrahimovic, e nel gioco da dietro si vede: spavaldo, mai in affanno, gestisce il pallone con sicurezza e naturalezza. La palla, per lui, non scotta mai. Anche per questo motivo il Napoli lo tiene d’occhio, inserendolo tra le opzioni più serie per il nuovo corso targato Conte.

Ngonge come possibile contropartita

Il Corriere dello Sport riporta che esiste una clausola da 19 milioni di euro per scavalcare il Torino (per i club esteri è più alta) e dialogare direttamente con il giocatore. Ieri, però, le due società si sono incontrate per trattare.

Il Napoli non vuole pagare la clausola e si sta lavorando per trovare un accordo che abbassi le pretese. Al Torino piace Ngonge, che ritroverebbe Baroni, suo ex allenatore a Verona. Si sta cercando di capire se nell’affare possa essere inserito come contropartita per abbassare il prezzo.

Fonte: CDS