Il Cagliari riscatta Elia Caprile dal Napoli: ora è ufficiale
Il Napoli ha ufficialmente venduto Elia Caprile al Cagliari

Il Napoli ha ufficialmente venduto Elia Caprile al Cagliari
È ufficiale una cessione in casa Napoli: il club azzurro ha venduto Elia Caprile al Cagliari per una cifra vicina agli 8 milioni di euro.

Caprile al Cagliari: il comunicato del Napoli
“La SSC Napoli comunica che il Cagliari Calcio ha esercitato il diritto di opzione, per l’acquisizione a titolo definitivo, alle prestazioni sportive del calciatore Elia Caprile.
A Elia va il più sentito in bocca al lupo per il prosieguo della sua carriera sportiva”. Questo il comunicato del club azzurro.
Cagliari: la storia del club che ha acquistato Elia Caprile
Fondata il 30 maggio 1920, Cagliari Calcio è l’uneica squadra professionistica della Sardegna, con sede nella città omonima. Il club ha una storia caratterizzata da alti e bassi: il momento più luminoso è stato lo storico trionfo nello scudetto della stagione 1969‑70, grazie soprattutto ai gol di Gigi Riva, il suo capitano e miglior cannoniere della nazionale italiana . Questo titolo rimane unico nella storia del club e rappresenta un simbolo di orgoglio per tutta la regione al di sotto di Roma.
Dopo quel successo, il Cagliari ha vissuto stagioni variabili: retrocessioni e promozioni, fatica in Serie A, alternandosi con la Serie B. Un momento di gloria europeo fu la semifinale di Coppa UEFA del 1993‑94: una corsa sorprendente interrotta solo da un’Inter poi campione . Anche negli anni di difficoltà, la squadra ha mantenuto una tifoseria appassionata: i “rossoblù” dello stadio Unipol Domus (precedentemente Sant’Elia) registrano il 98% di riempimento e una media spettatori tra le più alte in Italia.
Nel corso dei decenni, la società ha saputo innovarsi, investendo in infrastrutture (com’è visibile nella costruzione dell’Unipol Domus e nei progetti per la nuova arena da 25 mila posti) e puntando con decisione sui giovani, con una rete di scouting internazionale e programmi per giovanili e sostenibilità ambientale sociale.
Nel campionato 2024‑25, sotto la presidenza di Tommaso Giulini e la guida tecnica del coach Davide Nicola (subentrato a Ranieri), il club ha ottenuto la salvezza con una rispettabile quattordicesima posizione in Serie A, totalizzando 36 punti, con 40 gol segnati e 54 subiti . Roberto Piccoli è risultato il capocannoniere stagionale con 8 reti. Davide Nicola ha deciso di lasciare al termine della stagione, dopo aver raggiunto l’obiettivo salvezza.
Sul piano societario, la squadra è controllata al 100% dal gruppo Fluorsid, azionista unico dall’11 giugno 2014, con Tommaso Giulini in veste di presidente del CdA e Carlo Catte come amministratore delegato . La dirigenza punta su sostenibilità, inclusione e mobilità, con iniziative come la “Curva Futura” per i bambini e progetti con Legambiente.
Insomma, il Cagliari Calcio è un club che fonde radici storiche profonde con una vocazione moderna: vive di passioni genuine, ha saputo rialzarsi dopo cadute importanti e guarda al futuro con un mix di identità sarda, attenzione alla crescita dei giovani e responsabilità sociale.