Nuovo decreto-legge sullo sport: stretta su match‑fixing, arbitri e preparazione Euro 2032
Il Consiglio dei Ministri vara misure urgenti per garantire sicurezza, trasparenza e infrastrutture in vista delle grandi competizioni sportive

Il 20 giugno 2025, il Governo ha approvato in Consiglio dei Ministri un decreto-legge urgente dedicato allo sport, promosso dal Ministro Andrea Abodi. Le novità includono strumenti rafforzati contro il match-fixing, maggiore tutela degli arbitri, piano per gli stadi e un Commissario straordinario per le infrastrutture legate all’Europeo di calcio del 2032.
Rafforzare integrità e sicurezza
Il Capo 1 del decreto introduce misure mirate al contrasto del match-fixing: la Procura Generale dello Sport (istituita presso il CONI) potrà accedere ai flussi anomali delle scommesse e ottenere informazioni sui conti sospetti, attivando di conseguenza le Procure federali l.
Inoltre, è prevista una normativa penalmente rafforzata a protezione degli arbitri: verrà esteso anche a loro lo stesso livello di tutela già garantito agli agenti di polizia in caso di violenze subite durante le manifestazioni sportive.

Grandi eventi, Giochi e infrastrutture
Il Capo 2 prevede l’istituzione di un Commissario straordinario per sovrintendere l’organizzazione di eventi sportivi di rilievo: dalle Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano‑Cortina 2026 alla 38ª America’s Cup, fino al rilancio ambientale di Bagnoli‑Coroglio. Il decreto destina fondi aggiuntivi anche al supporto dei Giochi del Mediterraneo Taranto 2026 e per le ATP Finals dal 2026 al 2030.
Nel Capo 3, spazio alle norme di sicurezza per gli sport invernali: limiti alle pendenze delle piste (massimo 25 % per le blu, 15 % per slittini) e un regolamento condiviso con le Regioni e stakeholder di settore
Infine, è previsto che in fase di conversione in legge verrà inserita la figura di un Commissario straordinario per le infrastrutture necessarie all’Europeo UEFA 2032, previo accordo tra tutte le parti istituzionali.