Occupazione femminile in Campania: solo 1 donna su 3 lavora
"La disoccupazione femminile in Campania resta drammaticamente alta" ricordano le sindacaliste di Cgil, Cisl e Uil

Nasce in Campania un tavolo permanente sull’occupazione femminile a istituirlo è stato il Consiglio regionale, che ha accolto la proposta unitaria avanzata dai sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil Campania.
L’annuncio è arrivato oggi dalle responsabili dei coordinamenti donne e pari opportunità delle tre sigle sindacali, che hanno espresso "grande soddisfazione" per l’approvazione dell’emendamento alla legge regionale 17/2021 sulla parità retributiva e il sostegno all’imprenditoria femminile.

"La disoccupazione femminile in Campania resta drammaticamente alta - ricordano le sindacaliste di Cgil, Cisl e Uil - solo una donna su tre lavora, e l’80 per cento di chi ha un primo figlio si dimette o viene messa nelle condizioni di lasciare il lavoro. A questo si aggiunge la diffusione di contratti precari e sottopagati".
Per invertire la rotta, le sigle chiedono investimenti su lavoro stabile e di qualità, maggiore accesso a servizi come asili nido e scuole a tempo pieno, assistenza domiciliare per gli anziani e, più in generale, una nuova cultura della condivisione dei carichi familiari.
"Ci auguriamo che questo tavolo - concludono i sindacati - diventi un luogo di confronto, ma soprattutto di proposta concreta per migliorare la condizione lavorativa e sociale delle donne in Campania".