Carlo Alvino, noto giornalista, ha parlato a Radio Kiss Kiss del Napoli. Ha infatti dichiarato: “Garcia è alle prese con un lavoro improbo, dobbiamo evitare i paragoni con Spalletti. Anzi io premio il coraggio di Garcia ad aver accettato la panchina del Napoli. Qualche sondaggio De Laurentiis l’ha fatto quest’estate, non è un mistero. Ad esempio Luis Enrique ha rifiutato. Arrivare a Napoli e sostituire un allenatore che ha vinto lo scudetto non era facile per nessuno.

Lui Enrique, non è un mistero, era la prima scelta di De Laurentiis. Convocato da De Laurentiis, lo spagnolo accetta l’appuntamento con grande piacere, gli piace la piazza e la squadra, ma pur nel ringraziarlo per l’incontro, declina l’invito ad accettare la panchina del Napoli. Due i motivi: innanzitutto perchè sperava di allenare in Premier League, in alternativa perchè era arrivata una mezza chiamata dal PSG. Noi dobbiamo essere onesti e dire che non ruota tutto attorno al Napoli.

Gli altri allenatori che erano entrati nel mirino di De Laurentiis erano Italiano sotto contratto con la Fiorentina, Thiago Motta che incontreremo domenica e anche lui sotto contratto. Il Napoli ha una suo linea comportamentale, non prende allenatori sotto contratto. Garcia rappresentava nell’idea di De Laurentiis una sorta di continuità tecnica con Spalletti. Io credo che al momento non ci sia questa continuità tecnica”.


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