Napoli: il club azzurro prova la missione Giorgio Scalvini

Il Napoli ha deciso: Giorgio Scalvini dell’Atalanta è l’obiettivo in difesa 

Il Napoli si sta rinforzando sul mercato: in tal senso arrivano novità dal quotidiano Il Mattino.

Scalvini: il Napoli ci prova

Il Napoli si muove con decisione sul mercato, con Giovanni Manna impegnato su più fronti per consegnare a Conte una rosa all’altezza. Nonostante le resistenze del Bologna, il club partenopeo non molla la presa su Sam Beukema: il difensore olandese resta un obiettivo dichiarato del tecnico leccese, anche se il club rossoblù ha alzato un muro, ritenendo inadeguate le prime offerte.

Diversa la situazione di Dan Ndoye, esterno offensivo su cui il Napoli ha già ottenuto l’ok del giocatore: contratto fino al 2030, ingaggio da 3 milioni l’anno più bonus. Anche il Bologna ha aperto alla cessione, ma resta una distanza di circa 5 milioni tra domanda e offerta, che Manna proverà a colmare con bonus e contropartite. L’obiettivo è chiudere entro la fine di giugno.

Per la difesa si guarda anche in alto: Giorgio Scalvini dell’Atalanta piace molto, ma costa 50 milioni. Un investimento che De Laurentiis non esclude, pur consapevole delle difficoltà dell’operazione. Dopo i rifiuti incassati per Lookman e Retegui, la caccia al difensore di alto profilo continua.

Napoli, non solo Scalvini: il punto sulle altre mosse 
 

Sul fronte offensivo, occhi puntati su Darwin Núñez. Il Liverpool chiede 50 milioni, il Napoli ne offre 30: distanza netta, ma la dirigenza azzurra è disposta ad aspettare. In alternativa, prende sempre più quota l’ipotesi Lorenzo Lucca: l’attaccante ha già dato disponibilità per un contratto lungo, ma resta da convincere l’Udinese, che parte da una valutazione di 25 milioni.

Per Federico Chiesa c’è uno spiraglio importante: l’esterno apre al Napoli e sarebbe disposto a tagliarsi l’ingaggio se il Liverpool, interessato al prestito, desse il via libera. Chiesa vede nel progetto di Conte un’occasione per rilanciarsi anche in ottica Nazionale.

Manna è attivo anche sul fronte cessioni: l’elenco degli esuberi è lungo e pesante, sia in termini numerici che economici. Osimhen resta il nodo principale: la sua cessione è fondamentale per finanziare il mercato. Al momento, però, Arne Slot al Liverpool non lo ritiene una priorità. Nel frattempo, si lavora anche alla possibile uscita di giocatori come Rafa Marin, Mazzocchi, Zerbin, Folorunsho, Cajuste, Lindstrom, Ngonge, Simeone, Hasa e Zanoli.

Su Ngonge, il Napoli non ha intenzione di svendere: acquistato un anno fa per 22 milioni, interessa al Torino ma senza contropartite. I granata stanno invece trattando l’ingaggio del portiere Milinkovic-Savic, a cifre vicine ai 16 milioni. Il serbo ha già parlato direttamente con i dirigenti azzurri: il piano prevede un’alternanza con Meret.

In sintesi, De Laurentiis e Manna stanno cercando di costruire il nuovo Napoli seguendo le indicazioni di Conte. La chiave resta la cessione di Osimhen, senza la quale sarà difficile realizzare il mercato ambizioso promesso al nuovo allenatore.