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Martina Carbonaro
Martina Carbonaro

Fiorenza, madre di Martina Carbonaro, replica duramente alla richiesta di perdono dell’assassino rivolta al Papa in una lettera. 

“Altro che lettere di perdono… Se davvero il Papa volesse parlare di questo delitto, allora che chiami me. Che ascolti una madre che ha visto la propria figlia tornare a casa in una bara. Quegli occhiali che ancora non mi hanno restituito, sono stati l’ultima cosa che ha avuto davanti agli occhi, Il mezzo con cui ha visto l’orrore, l’ultima immagine prima di morire. Non posso permettere che restino solo un oggetto, devono diventare una testimonianza", afferma.

Martina Carbonaro
Martina Carbonaro (Avvenire)

“Non lo perdoneremo mai”

Fiorenza giudica la richiesta di perdono da parte dell'ex di Martina come una provocazione, una redenzione di facciata: "Chi uccide non può pensare di cavarsela con una lettera. Ha infranto la legge di Dio, ha ucciso consapevolmente e adesso ha anche il coraggio di chiedere perdono al Papa e di farlo anche pubblicamente? È una bestemmia. Non c'è perdono per chi ha strappato la vita a una ragazza che aveva solo sogni, Non c’è confessione, né preghiera, né assoluzione che possano sanare quello che è stato fatto. Nessuno, e dico nessuno, potrà mai perdonarlo", prosegue.

“Non merita redenzione”

Infine la donna si rivolge direttamente all'omicida: "Dovrà convivere con quello che ha fatto, non merita pietà, non merita redenzione. Merita il peso eterno della sua colpa, e lo dovrà portare addosso per sempre".


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