Stadio Maradona, ultimi 10 giorni per l’intesa sul restyling

Stadio Maradona, si avvicina il confronto decisivo tra De Laurentiis e Manfredi
Il futuro del Diego Armando Maradona entra in una fase cruciale. Prima di svelare i contenuti del masterplan per il restyling dello stadio, il sindaco Gaetano Manfredi ha annunciato che «ci sarà un altro incontro con il Presidente», riferendosi ad Aurelio De Laurentiis. L’appuntamento è previsto per la prossima settimana, quando il patron del Napoli tornerà in città.
Rapporti distesi, ma nessun accordo scontato
L’incontro è una mossa che segnala un clima di collaborazione tra le parti, ma non garantisce un’intesa automatica. I prossimi dieci giorni saranno decisivi per capire se si potrà procedere verso un accordo formale, da trasformare in un progetto esecutivo che sarà a carico della SSC Napoli.
I punti fermi del masterplan
Il masterplan segue le linee guida della legge sugli stadi e prevede:
- Investimenti in infrastrutture commerciali dentro e fuori l’impianto;
- Utilizzo dello stadio 7 giorni su 7;
- Possibilità di accedere a finanziamenti agevolati, anche tramite l’Istituto per il Credito Sportivo;
- Benefici fiscali legati alla ZES (Zona Economica Speciale), che offre una tassazione più favorevole rispetto ad altre aree italiane.
Skybox e lusso a bordo campo
Uno degli elementi che entusiasma di più De Laurentiis riguarda l’introduzione degli skybox, ovvero aree riservate e lussuose per spettatori facoltosi, complete di poltroncine e servizio di ristorazione esclusivo. L’idea è quella di collocarli il più vicino possibile al campo da gioco, offrendo un’esperienza premium paragonabile a quella di altri grandi stadi europei. Basti pensare che al Meazza di Milano un singolo posto in skybox può arrivare a costare tra i 500 e i 900 euro.
Fonte: IlMattino