Napoli: il quarto scudetto della storia azzurra appare in pugno

Napoli: il quarto scudetto della storia azzurra appare in pugno
Il Napoli si avvicina al quarto titolo della sua storia dopo il pareggio di Parma. Ne parla la Gazzetta.

Napoli: lo scudetto si avvicina
Da domani, tra le statuine di San Gregorio Armeno, farà capolino anche quella di Pedro, l’attaccante della Lazio, celebrato a Napoli come un piccolo eroe inatteso. La sua rete a San Siro ha infatti fermato l’Inter, permettendo al Napoli di mantenere quel punto di vantaggio che, dopo lo 0-0 col Parma, lo tiene ancora in testa. Una partita, quella del Tardini, che ha messo in luce tutte le contraddizioni del Napoli di Conte: nervoso, appesantito dalla tensione, incapace di costruire gioco con fluidità, ma solido, coriaceo, resistente.
Il Parma ha giocato una gara attenta e intelligente, meritandosi il pareggio. Ha aggredito subito, con più leggerezza e idee rispetto a un Napoli contratto e opaco. Gilmour ha faticato nel ruolo di regista, e l’assenza di Lobotka si è fatta sentire come un vuoto non colmabile. Lukaku è stato annullato da un monumentale Leoni, e solo fiammate sporadiche, come un palo di Anguissa o un tiro di Politano, hanno scaldato un Napoli troppo bloccato.
Nel secondo tempo la partita si è accesa solo a tratti: Politano e Raspadori hanno provato a dare la scossa, McTominay ha sfiorato il gol su punizione, ma la vera scintilla è arrivata da San Siro, dove le notizie altalenanti sul risultato di Inter-Lazio hanno tenuto tutti col fiato sospeso. Pedro, poi Dumfries, poi ancora Pedro: il punteggio cambiava, le emozioni si accavallavano. Fino all’espulsione di Conte e Chivu e al rigore prima concesso e poi tolto al Napoli nei minuti finali, in una scena che sembrava scritta per un film.
Alla fine, lo 0-0 è bastato al Napoli per rimanere davanti, e per sognare lo scudetto che ora sembra davvero a un passo. Un pareggio che ha il sapore di trionfo, seppur sofferto, e che forse più di ogni vittoria racconta la natura di questa squadra: più concreta che brillante, più resistente che spettacolare, ma sempre sul pezzo. Anche il Parma, dal canto suo, ha conquistato un punto prezioso nella lotta salvezza: contro l’Atalanta si giocherà tutto, ma oggi può guardare la classifica con un filo di sollievo.