Corbo: “De Laurentiis ha un’idea di creare una grandissima scuola calcio al Centro Direzionale, sarebbe il conguaglio al Comune per la concessione del Maradona”
Antonio Corbo, giornalista de La Repubblica, attraverso Radio Napoli Centrale ha parlato del compianto Antonio Juliano, soffermandosi anche sull'attualità di casa Napoli: "Juliano è stato un napoletano atipico ed esemplare: ha convertito la napoletanità in eleganza, è stato un ‘napoletano bianco’, come lo definì Gino Palumbo. Ho tantissimi episodi da raccontare su di lui. Qualche volta l’ho fatto arrabbiare, ma non si è mai rivolto a me non rancore, mi ha sempre risposto con fierezza e desiderio di verità, facendomi capire che lui sosteneva il giusto e io facevo il giornalista tentando di forzare un po’ il titolo".
Inoltre, Corbo, ha aggiunto: "Juliano non ha vinto lo scudetto per un soffio, con lui si sono ingaggiati Krol e Maradona, oggi è cambiato il modo di gestire il calcio e si pensa a vendere Osimhen che è il miglior giocatore. Ogni giorno spero di sopravvivere a questo tormentone, ogni giorno apro i giornali e leggo di una firma imminente di Osimhen, io spero resti a vita".
"Dediche a Juliano? Tutte le idee sentite sono belle, ma voglio spiegarmi bene. Non ho condiviso fino in fondo il fatto di intitolare lo Stadio San Paolo a Maradona, perché avrei voluto 100 scuole calcio Maradona dove riqualificando le periferie fossero state aperte le scuole di calcio a tanti bambini e ragazzi che veniva ‘rubati’ dalla strada, in maniera gratuita". Ha concluso Corbo.