Mentre comune e il Napoli temporeggiano, anche il Comò avrà il suo (nuovo) stadio,
Il Como presenta il progetto per la ristrutturazione del Sinigaglia. A Napoli, De Laurentiis e Manfredi giocano a nascondino, rischiando di perdere gli europei.

Il Como 1907, in collaborazione con il Comune di Como e lo studio di architettura Populous, ha svelato i primi dettagli del piano di riqualificazione dello Stadio Giuseppe Sinigaglia.
La prima fase del percorso burocratico prevede la redazione e l'approvazione del Documento di Fattibilità delle Alternative Progettuali (DOCFAP).
Como, il cronoprogramma per la riqualificazione del Sinigaglia
Il cronoprogramma stimato per l’intervento è il seguente:
- Progettazione e approvazione: entro maggio 2026
- Prima fase dei lavori: inizio previsto per ottobre 2027
- Seconda fase della costruzione: completamento stimato per agosto 2028
Il Como 1907 e l’amministrazione comunale hanno assicurato un processo trasparente e inclusivo, con un continuo confronto con tifosi e cittadini durante l'intero sviluppo del progetto. Le immagini mostrate in conferenza stampa sono rendering concettuali e potrebbero non rispecchiare il design definitivo, che verrà svelato solo al termine della prima fase. Per quanto riguarda la capienza, al momento si prevede un numero di posti compreso tra i 15mila e i 20mila.
E a Napoli? Manfredi e De Laurentiis giocano a nascondino sullo stadio
Questione Stadio a Napoli? Niente di nuovo. Il sindaco e la giunta non perdono tempo per mandare frecciatine ad Aurelio De Laurentiis, mentre lo stesso sembra non avere alcun interesse nel portare avanti questo discorso.
E intanto il tempo passa, Euro 2032 si avvicina e Napoli, terza città più popolosa d’Italia, rischia una clamorosa esclusione dalla rassegna continentale perché non ha nemmeno un bozzetto di progetto per uno stadio nuovo o la riqualificazione del Maradona.
Senza un tempestivo intervento e una ferma decisione da entrambe le parti, Napoli rischia di perdere questo treno e dover tribolare chissà ancora per quanto per vedere la luce su uno stadio moderno e accogliente, all’altezza della squadra e delle ambizioni del club. De Laurentiis e Manfredi facciano chiarezza su questa questione, perché perdere il treno degli europei sarebbe il fallimento più grosso di entrambe le gestioni.