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Italiano e Conte
Italiano e Conte

Manca sempre meno a Bologna-Napoli, gara valida per la trentunesima giornata di Serie A. Il Mattino ha realizzato un focus sulla gara.

Italiano e Conte

Vincenzo Italiano: un allenatore di grande ordine

Vincenzo Italiano è un allenatore che ama la stabilità e l’ordine, preferendo un approccio calmo e misurato. Nella sua stagione memorabile con il Bologna, ha sfidato Antonio Conte, l’allenatore del Napoli che sta compiendo un vero e proprio miracolo, come direbbe lo stesso Conte. I due, entrambi originari del Sud Italia (Conte di Lecce, Italiano nato in Germania ma cresciuto a Ribera, in Sicilia), si confrontano come due tecnici ambiziosi, ma con filosofie di gioco diverse.

Aurelio De Laurentiis è noto per la sua passione travolgente. Dal 2018 ha corteggiato Conte, pensando a lui come sostituto di Maurizio Sarri, e dopo un inseguimento lungo e continuo, è arrivato l’accordo lo scorso giugno. Il suo approccio con Italiano, invece, è stato diverso: mentre con Conte il patron del Napoli doveva fare una corte spietata, con Italiano è stato più un inseguire l’allenatore, che vedeva il Napoli come una meta ambita, ma che ha sempre incontrato difficoltà a raggiungere. Quando Spalletti era ormai prossimo all’addio, molti pensavano che Italiano fosse il favorito per la panchina del Napoli, ma De Laurentiis non era d’accordo, preferendo non “soffiarlo” al suo amico Commisso.

Nel 2021, De Laurentiis aveva già manifestato ammirazione per Italiano, lodandolo pubblicamente dopo una vittoria dello Spezia al Maradona. Nonostante ciò, l’occasione di portarlo a Napoli non si concretizzò. Quest’estate, con la disponibilità di Italiano e la partenza di Pioli e Gasperini, l’allenatore del Bologna sembrava essere l’alternativa ideale per il Napoli, ma ancora una volta il destino ha allontanato la trattativa.

Il calcio di Italiano si caratterizza per un maggiore possesso palla e un gioco più codificato in fase offensiva, con un baricentro alto e una difesa che, sebbene coraggiosa, rischia di subire in caso di errore. Quello di Conte, invece, è un calcio più fisico e verticale, con un forte impatto sulle seconde palle, sfruttando la forza di giocatori come McTominay e Anguissa. Nonostante le differenze, entrambi i tecnici puntano su un gioco aggressivo e un pressing alto, anche se la squadra di Conte sembra essere più equilibrata nel saper soffrire, mentre quella di Italiano, pur intensa, tende a soffrire di più quando è messa alle strette.

Il Bologna di Italiano sta vivendo un’altra stagione eccezionale, attualmente quarto in classifica, con un ritorno in Europa praticamente certo. I suoi giovani talenti stanno esplodendo, portando al club decine di milioni, come nel caso delle cessioni di Calafiori e Zirkzee. La stagione del Bologna è una delle più brillanti degli ultimi anni e Italiano sta dimostrando di essere un tecnico pronto a dare fastidio anche a squadre più affermate.

Italiano e Conte: lunedì in arrivo un bel confronto

Il confronto con il Napoli e con Conte, quindi, è una sfida tra due stili di gioco e due filosofie molto diverse. Mentre Conte continua a lavorare con il suo 4-3-3, incentrato su un gioco verticale e aggressivo, Italiano schiera il suo Bologna con un 4-2-3-1 basato su un pressing altissimo e un controllo del gioco sempre più accentuato. La partita tra i due non è solo una sfida di tattica, ma anche una lotta tra il giovane e ambizioso Italiano e il più esperto e vincente Conte.


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