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In occasione del Comicon 2024, Napoli Network ha intervistato Maurizio Vezzo, membro dei CCT Eagles Napoli. Maurizio ci ha raccontato le origini del calcio da tavolo e, gonfio d'orgoglio, ha ricordato i successi della sua squadra, pluricampione d'Italia e d'Europa.

CCT Eagles Napoli, una solida realtà

Di seguito le parole di Maurizio Vezzo, membro dei CCT Eagles Napoli.

Ciao Maurizio! Ti andrebbe di raccontarci un po' le origini di questa gioco?

Ad oggi qual è la situazione del calcio da tavolo in Italia?

"La FISCT annovera oltre 80 squadre iscritte e divise in quattro categorie (Serie A-D), ci sono circa 100 club ufficiali, e se pensiamo alle cantine in cui si gioca in amicizia il numero cresce eccome".

Cosa ci racconta invece degli Eagles Napoli?

"Pensa che siamo l'unico Napoli ad aver fatto il triplete (sorride, n.d.r.), nel 2007. Il nostro presidente, Massimo Bolognino, è stato per ben ventidue volte Campione del Mondo. Siamo campioni uscenti dell'Europa League, quest'anno ci siamo classificati terzi in campionato e siamo pronti a partecipare alla prossima Champions League. Anche la nostra cantera se la passa bene: la squadra B ha ottenuto la promozione in Serie B grazie alle prodezze di Francesco Vezzuto e Francesco Manfredelli, campioni del mondo under 16 e under 20".

Passa il tempo, ma il Subbuteo proprio non passa di moda: qual è il segreto della sua longevità?

"Il segreto del Subbuteo è che è il gioco più vicino al calcio: l'unico in cui puoi riprodurre le azioni reali, è una specie di misto tra biliardo e scacchi, in cui chi difende deve prevedere al millimetro le azioni dell'altro. Per questo non passerà mai di moda".

La redazione di Napoli Network ringrazia cordialmente Maurizio Vezzo per la sua disponibilità.


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