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Aurelio De Laurentiis
Aurelio De Laurentiis

California Dreams: Aurelio e il sogno americano

Aurelio De Laurentiis - Presidente della SSC Napoli e co-fondatore e Presidente di Filmauro - nel Maggio del 2014 ha realizzato un gruppo di lavoro a Los Angeles in California orientato allo sviluppo e la produzione di serie TV destinate a piattaforme di streaming come Netflix, Paramount+ e così via…

In un’intervista a La Repubblica, il 12/05/2023, alla domanda del Direttore Maurizio Molinari: “All’esperienza americana, all’America, quanto deve?”, De Laurentiis risponde con una frase che fa sorridere ma lascia pensare: “L’America è una bellissima donna, se riesci a farci l’amore sei ripagato, se non ci riesci… sarai sconfitto! (ride, ndr)”.

Riascoltando questa intervista, ho iniziato a riflettere sulla reale possibilità di accostare l’uomo De Laurentiis ed il suo Napoli, al mondo americano - cui lui è particolarmente legato - ed alle idee ambiziose che spesso sono racchiuse nelle filosofie di business USA.

 

Il raffronto tra le due realtà

SSC Napoli ed Apple Inc., nonostante operino in due ambiti completamente diversi, hanno alcuni elementi che le accomunano ma c’è anche qualche differenza sostanziale. Ciò offre spunti molto interessanti, con le dovute proporzioni proviamo a fare delle similitudini.

Apple Inc., inutile dirlo, è un gigante della tecnologia, ha sede negli Stati Uniti (Silicon Valley, Cupertino, California) e produce la gran parte dei dispositivi tecnologici che ognuno di noi utilizza ogni giorno (400 miliardi di dollari il fatturato globale previsto per il 2024).

La SSC Napoli, che per la prima volta quest’anno si porta al 17° posto della classifica di Brand Finance, è una società italiana che opera nel settore calcio ed entrambe uniscono brand identity e passione. 

Ambedue le società sono garanzia di eccellenza nei loro rispettivi settori, due marchi iconici sempre alla ricerca di innovazione.

Il Napoli, con la gestione ventennale di Aurelio De Laurentiis cominciata il 10 Settembre del 2004, ha sempre cercato di innovare sia dal punto di vista della gestione manageriale del club che dal punto di vista puramente sportivo, facendo del player trading e dell’autoproduzione delle divise un must aziendale. A partire da quest'anno la società partenopea ha avviato un nuovo progetto con OneFootball - società tedesca che opera nel settore dei media calcistici che si occupa di news, statistiche e distribuzione di contenuti video in tutto il globo - tramite il quale ha l'obbiettivo di raggiungere sempre più fan a livello mondiale.

Apple, invece, ha rivoluzionato il mondo dell’elettronica sin dal suo esordio nel 1976 - uscita del primo personal computer Apple I - con un approccio innovativo e fornendo nel tempo ai suoi prodotti un design avanzato ed elegante. Ha trasformato nel tempo il modo in cui l’uomo, a qualsiasi età, interagisce con la tecnologia stimolando il famoso "effetto Wow!”.

 

L'abilità nel coinvolgere la propria utenza 

Il coinvolgimento dei supporters del Napoli e degli utenti Apple è un vero e proprio fenomeno culturale. Le due fanbase nutrono un senso di appartenenza ed una passione tale da generare file chilometriche sia per acquistare il nuovo iPhone al Day One, che per entrare allo stadio a vedere indifferentemente il big match della domenica piuttosto che il turno infrasettimanale di Coppa Italia.

E’ straordinario come due aziende così lontane siano in realtà cosi vicine dal punto di vista del marketing e della comunicazione.

Apple ha costruito successi incredibili grazie al suo marketing impeccabile e la capacità di creare aspettativa attorno al lancio di ogni suo prodotto da sempre. Impossibile non ricordare lo spot denominato 1984 - diretto dal giovane regista Ridley Scott - tramite il quale pubblicizzano l’uscita del nuovo Macintosh il 22 Gennaio del 1984.

Questo spot verrà ricordato come uno dei più influenti della storia, fu trasmesso una sola volta a livello nazionale generando un hype incredibile, durante una pausa pubblicitaria della diciottesima edizione del Superbowl che fu seguita in TV da 77 milioni di spettatori.

Anya Major Spot Apple 1984
Anya Major - Spot Apple 1984

 - Lo spot si presenta con un’ambientazione scura ed una fila di persone che marciano in stile robot per poi accomodarsi in una stanza di grosse dimensioni in cui sembrano ipnotizzati a guardare uno schermo molto grande riprodurre una propaganda dittatoriale, mentre una donna (l’atleta e modella Anya Major) che indossa abiti sportivi dai colori sgargianti ed ha una maglia con su una sagoma stilizzata che rappresenta il Macintosh, corre alle loro spalle brandendo un martello inseguita da guardie col casco. Prima che possano fermarla, lancia il martello verso lo schermo gigante e provoca un’esplosione che risveglia le persone dall’ipnosi mentre la voce narrante recita: Il 24 Gennaio Apple Computer introdurrà Macintosh. E vedrai perché il 1984 non sarà come “1984” -

Link al video: 

A rendere ancora più potente il messaggio è il fatto che non ci sia un prodotto fisico su cui concentrare la propria attenzione. Ciò suscitò un enorme curiosità tra gli spettatori che volevano assolutamente sapere cosa fosse il Macintosh! Apple con questo spot si affermò come alternativa creativa al monopolio che IBM aveva in quelle epoche.

Finita la breve parentesi romantica, torniamo al calcio.

Il marketing ed i risultati sportivi

Il marketing è un settore in cui il Napoli sta investendo seriamente da qualche anno aumentando sensibilmente la sua immagine con l’obbiettivo di portare il brand ad un livello ancora più alto, oltre i confini nazionali ed europei raggiungendo sempre più seguito in tutto il mondo.

Per far si che tutto ciò sia possibile, il club partenopeo, però, deve far fronte a sfide ben diverse rispetto a colossi della tecnologia come Apple. Questa è, probabilmente, la più grande differenza che si può evidenziare tra le due aziende: la competitività legata ai risultati sul campo che un brand come quello di Cupertino ovviamente non ha.

Non basta per il Napoli incassare dalle vendite provenienti da merchandising ufficiale, diritti TV e stadio come Apple fa coi suoi Macbook, iPhone ed iPad ad esempio. Nel mondo dello sport bisogna inevitabilmente raggiungere risultati sportivi che consentano al club di giocare le partite più importanti in Europa, qualificandosi alla massima competizione sportiva per club: la Champions League. Il Napoli di De Laurentiis ci riesce in un percorso lungo quattordici anni fino ad arrivare a giocarsi i quarti di finale del torneo dove viene poi eliminato dal Milan nell’Aprile del 2023. Percorso che nel tempo ha consentito al club di accrescere esponenzialmente la sua grandezza sportiva ed i suoi introiti fino ad arrivare all’obbiettivo che tutti hanno sempre sognato arrivasse: la vittoria del campionato italiano di serie A nell’anno sportivo 2022-2023 per la terza volta nella storia del club, dopo ben trentatré anni.

SSC Napoli Premiazione Scudetto 2022/2023
SSC Napoli - Premiazione Scudetto 2022/2023

Aver avuto accesso alla Champions League con costanza, rappresenta un risultato gigante in termini sportivi e di management per il club partenopeo che ad oggi conta in bacheca, sotto la gestione De Laurentiis, i seguenti trofei: 3 Coppa Italia (2011/2012 all. Walter Mazzarri, 2013/2014 all. Rafa Benitez, 2019/2020 all. Gennaro Gattuso); 1 Supercoppa Italiana (2013/2014 all. Rafa Benitez); 1 Scudetto (2022/2023 all. Luciano Spalletti).

In un contesto dove i risultati sportivi, e non il “volgare” incasso di danaro, sono la vera misura del valore di una squadra, il Napoli deve lottare costantemente come sempre ha fatto per raggiungere i vertici ed acquisire obbiettivi ancora più significativi. A tal proposito vorrei citare una frase di Steve Jobs - fondatore ed ex CEO di Apple - che al termine di un discorso agli alunni della Stanford University, nel Giugno del 2005, chiuse con la frase: “Stay Hungry, Stay Foolish!”.

Una frase estremamente motivante che ci lascia svariate considerazioni…

Il Napoli si dimostra parecchio hungry mettendo intensità e grande mentalità nelle partite. Aurelio De Laurentiis, con le sue scelte audaci, ci mostra il suo essere fool creando una squadra altamente competitiva. Motivo per cui mi chiedo e vi chiedo: Il nuovo prodotto targato NA realizzato dal nostro visionario Aurelio Jobs, riuscirà a guadagnare l’apice delle classifiche di vendita dei prossimi anni?!


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