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Il CT dell’Italia
Gennaro Gattuso

La FIGC ha deciso il successore di Spalletti: sarà Gennaro Gattuso

L’Italia ha trovato il suo nuovo commissario tecnico: sarà Gennaro Gattuso che succede così a Luciano Spalletti.

 L’Italia riparte da Gattuso: il comunicato della FIGC

La Federazione Italiana Giuoco Calcio comunica di aver conferito l’incarico di Commissario Tecnico della Nazionale italiana a Gennaro Gattuso. L’allenatore calabrese sarà presentato giovedì 19 giugno, alle ore 11, presso l’Hotel Parco dei Principi a Roma.

Luciano Spalletti

“Gattuso è un simbolo del calcio italiano - dichiara il Presidente della FIGC Gabriele Gravina -, l’azzurro per lui è come una seconda pelle. Le sue motivazioni, la sua professionalità e la sua esperienza saranno fondamentali per affrontare al meglio i prossimi impegni della Nazionale. Consapevoli dell’importanza dell’obiettivo che vogliamo raggiungere, lo ringrazio per la disponibilità e la totale dedizione con cui ha accettato questa sfida, condividendo il progetto della FIGC di sviluppo complessivo del nostro calcio, nel quale la maglia azzurra riveste una centralità strategica”.

Gattuso nuovo CT dell’Italia: la sua carriera

La carriera da allenatore di Gennaro Gattuso è stata intensa, passionale e spesso segnata da grandi sfide, proprio come quella da calciatore. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, Gattuso ha intrapreso un percorso tecnico che lo ha visto affrontare tappe diverse, tra alti e bassi, ma sempre con il suo inconfondibile stile grintoso e diretto.


 

Il suo debutto da allenatore è avvenuto nel 2013 con il Sion, club svizzero dove aveva terminato la carriera da giocatore. Inizialmente allenatore-giocatore, ha poi assunto il ruolo di tecnico a tempo pieno, ma l’esperienza è durata poco. Sono seguite brevi parentesi in Italia, tra cui al Palermo, in Serie B, dove però si è scontrato con le pressioni di un ambiente complesso e la gestione instabile della società.


 

Gattuso ha trovato maggiore continuità con il Pisa, che ha portato in Serie B nella stagione 2015-2016. Nonostante una difesa tra le migliori del campionato, problemi societari e carenze offensive hanno reso complicato il suo lavoro, e la squadra è retrocessa l’anno successivo. Ma quell’esperienza ha rafforzato la sua immagine di tecnico concreto, lavoratore, vicino alla squadra.


 

Nel 2017 approda alla Primavera del Milan, e nel giro di pochi mesi viene promosso alla guida della prima squadra. Resta sulla panchina rossonera fino al 2019, sfiorando la qualificazione in Champions League e ottenendo buoni risultati nonostante un contesto complicato.


 

Nel dicembre 2019 diventa allenatore del Napoli, con cui vince la Coppa Italia nel 2020, battendo la Juventus ai rigori. È il suo primo trofeo da tecnico, conquistato in una stagione segnata anche dalla pandemia. Lascia il club nel 2021.


 

Dopo brevi esperienze poco fortunate al Valencia e al Marsiglia, la sua carriera ha vissuto momenti altalenanti, ma il suo nome resta legato a un’idea di calcio intenso, fatto di compattezza, disciplina e spirito di gruppo. Ora, con la chiamata della Nazionale, Gattuso è pronto per una nuova, grande sfida.


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