Volata scudetto, Conte prova a vestire il Napoli col 3-5-2

Il quotidiano Repubblica prova a fare il punto della situazione sulla volata scudetto del Napoli di Conte.
Conte: alcuni infortuni tormentano il suo Napoli
Il Napoli mantiene il vantaggio in classifica sull’Inter, ma la corsa allo scudetto si fa sempre più complicata. Mancano solo quattro giornate alla fine del campionato, 360 minuti decisivi in cui Antonio Conte dovrà fare i conti, ancora una volta, con l’emergenza infortuni.
Nella ripresa degli allenamenti a Castel Volturno, l’atmosfera è stata tutt’altro che rilassata: l’ennesimo stop fisico ha colpito la squadra azzurra. A farne le spese questa volta è stato Alessandro Buongiorno, per il quale la stagione è con ogni probabilità già finita. Gli esami effettuati al Pineta Grande Hospital hanno confermato i timori: lesione distrattiva al muscolo adduttore lungo della coscia destra. Per il difensore si prevede uno stop di almeno un mese.
Volata scudetto: Conte pensa al 3-5-2 per il Napoli
Un duro colpo per Conte, che aveva appena ritrovato Buongiorno dopo un primo infortunio e l’aveva rischiato in extremis contro il Torino a causa dell’assenza improvvisa di Raspadori. Con la “coperta corta” e una rosa decimata (già out Neres e Juan Jesus), il tecnico ha dovuto stravolgere il piano gara, abbandonando il 3-5-2 provato in settimana e tornando a un 4-3-3 improvvisato. Una scelta obbligata che ha comunque portato i frutti sperati: vittoria e tre punti fondamentali per restare in vetta.
Le buone notizie arrivano invece dal centrocampo: Anguissa e Lobotka, usciti acciaccati dall’ultima sfida, stanno meglio e dovrebbero essere a disposizione per la trasferta di sabato contro il Lecce. L’assetto della squadra, stavolta, sarà più conforme ai piani di Conte: Olivera tornerà stabile in difesa accanto a Di Lorenzo e Rrahmani, mentre Politano e Spinazzola presidieranno le fasce.

In attacco, occhi puntati sulla coppia Lukaku-Raspadori. Quest’ultimo, ristabilito dalla febbre, è chiamato a prendersi il peso offensivo sulle spalle, soprattutto ora che Neres è fuori. I suoi gol potrebbero rivelarsi decisivi in questo sprint finale per lo scudetto.