Ora è ufficiale, Giuntoli è il nuovo Ds dei bianconeri, dopo la risoluzione del contratto con il presidente De Laurentiis, in occasione della presentazione sono arrivate le prime parole da dirigente della Juventus.
“In questo momento penso a mio padre, che mi ha inculcato la juventinità fin da piccolo. Sono emozioni indescrivibili, soprattutto per un bambino come me che partiva da Prato in pullman e faceva 8 ore di viaggio per vedere la Juventus”.
Il nuovo dirigente dei bianconeri ha poi aggiunto: “Bisogna ragionare da squadra, vorrei mettere insieme tante teste con un solo cuore. Aggettivo per la Juventus? Affascinante e ambiziosa”.
Cosa c’è di affascinante in un club che da decenni si trova ingarbugliato inguaiato in vicende tutt’altro che edificanti, che nei tornei all’estero ha vinto poco e nulla ma in Italia ha stravinto a mani basse tutto? Forse voleva dire affascinato dal potere dei soldi?