Luciano Spalletti, commissario tecnico della nazionale italiana, si è concesso per un'intervista al "Notiziario", la rivista ufficiale del Settore Tecnico della FIGC- acronimo per Federazione Italiana Giuoco Calcio -, all'interno della quale ha ricordato, in maniera dolcemente nostalgica, l'esperienza vissuta per due anni sulla panchina del Napoli, condita con la vittoria dello Scudetto - il terzo nella storia della compagine partenopea - al termine della passata stagione.

Queste le sue parole: “La prima immagine che mi viene in mente pensando a quel trionfo? Quello che mi hanno fatto vedere nel video della premiazione. È stato un video emozionantissimo, proprio perché era molto diretto, molto vero, particolarmente vicino a quello che è il mio sentimento. A quella vittoria hanno partecipato tutti. Per questo straordinario traguardo raggiunto devo ringraziare i miei calciatori, i miei collaboratori, il direttore Giuntoli, la società del Napoli, Aurelio De Laurentiis. Ma soprattutto la città di Napoli, per averci poi obbligato ad assorbire questa loro passione, questa loro bellezza, che hanno per il calcio".

Due anni e mille momenti. L'omaggio più bello?"Probabilmente è stato il gesto di Di Lorenzo dopo il gol all’Inter, quando ha fatto lo slalom tra tutti i compagni di squadra e tra tutti quelli che gli sono andati incontro per venirmi ad abbracciare in panchina".


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