Nino Simeone, consigliere comunale, è intervenuto a Radio Marte per parlare del tema stadio. Ha infatti dichiarato: “Non siamo nati ieri. De Laurentiis insiste su Bagnoli pur sapendo che l’area individuata dal “grande architetto” Zavanella è sotto vincolo ambientale. Lasciamo fare al presidente le sue scelte, che non hanno a che fare con la decisione dell’UEFA di far giocare le partite di Euro2032 al Maradona.

De Laurentiis sa che Napoli viene scelta perché è Napoli, non perché c’è De Laurentiis. Il progetto presentato da Zavanella è lo stesso di anni fa, quando sostenne che il Maradona potesse essere ristrutturato. Noi pensiamo ad amministrare la città, Napoli non può perdere l’opportunità degli Europei ed avremo un contributo importante dal Governo, come avverrà con Firenze, Milano e Roma.

È quindi fumo negli occhi quello di De Laurentiis? Porto gli occhiali e non mi faccio fermare dalla fuliggine, non mi lacrimano gli occhi.

Per Bagnoli bisogna parlare di cose concrete con Fitto, con Bernardo Mattarella e con Manfredi. De Laurentiis sta esagerando e deve tenere a bada la lingua: ci sta passando per coloro che non vogliono fargli costruire lo stadio a Napoli.

Noi badiamo alla città ed a prescindere da De Laurentiis e dagli Europei, il Maradona è un accessorio di grande valore, di proprietà di tutti i napoletani e va reso fruibile a tutta la città”.


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