Serie A nel mirino: la richiesta della FIGC per aiutare la Nazionale
Dopo la sfida tra Italia e Israele al Bluenergy Stadium, martedì sera, tra i dirigenti federali si è fatta largo un’idea destinata a far discutere: chiedere alla Lega di Serie A di spostare la 30ª giornata di campionato, prevista per il weekend del 21-22 marzo, troppo vicina ai playoff per il Mondiale.
L’obiettivo è dare a Gennaro Gattuso e ai suoi Azzurri più tempo per preparare le decisive partite di marzo, che determineranno la qualificazione al Mondiale negli Stati Uniti. Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha accolto la proposta con un sorriso e una promessa: «Proveremo a stimolare». Tuttavia, la missione appare tutt’altro che semplice.
Il calendario della Serie A è già fitto di impegni: tra il 17 e il 19 marzo sono in programma gli ottavi di finale di Champions League, Europa League e Conference League. Al momento, non ci sono finestre libere per una riprogrammazione, e ogni spostamento rischierebbe di creare un effetto domino su altre competizioni.
Calendario fitto e precedenti amari per gli Azzurri

La situazione non è nuova. Già quattro anni fa Gravina aveva tentato, senza successo, di ottenere un rinvio simile. Allora si parlò di stage e mini-raduni per ottimizzare il poco tempo a disposizione, ma la realtà si rivelò amara: dopo appena un allenamento a Coverciano, l’Italia cadde a Palermo contro la Macedonia del Nord, il 24 marzo 2022, mancando la qualificazione al Mondiale in Qatar.
Per evitare di ripetere quell’errore, la FIGC vorrebbe che la Serie A si fermasse almeno una settimana prima dei playoff, in modo da permettere a Gattuso di lavorare con calma sulla preparazione atletica e tattica della squadra. Tuttavia, i margini sono stretti: le semifinali di Coppa Italia sono fissate per il 4 e l’11 febbraio, mentre le gare d’andata si giocheranno il 4 marzo. Inoltre, il calendario internazionale lascia pochissimo spazio di manovra.
Se la richiesta non dovesse andare in porto, l’Italia si troverebbe ancora una volta con un margine di soli tre giorni tra la fine della 30ª giornata di campionato e la semifinale dei playoff, in programma giovedì 26 marzo. La finale, invece, si disputerà martedì 31 marzo, a distanza di cinque giorni.
Decisione rinviata a febbraio, in attesa del sorteggio di Zurigo
Gravina e il Consiglio Federale torneranno sulla questione solo a inizio febbraio, quando sarà completata la prima fase delle coppe europee e si conoscerà il destino dei club italiani ancora in corsa. Solo allora si capirà se sarà davvero possibile intervenire sul calendario della Serie A.
Nel frattempo, l’attenzione è già rivolta all’urna di Zurigo: il 21 novembre verranno sorteggiate le avversarie dell’Italia ai playoff Mondiali. Da quel momento, ogni giorno di preparazione in più potrebbe fare la differenza tra un sogno e un nuovo incubo sportivo.





