Rafael Benitez, ex allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Gazzetta dello Sport in occasione del Festival di Trento.
L’allenatore spagnolo ha spiegato le difficoltà nel praticare ampie rotazioni durante la sua esperienza in azzurro, tra esigenze di risultati, equilibrio di squadra e pressioni dell’ambiente.
Rafael Benitez sulle rotazioni a Napoli
Ecco quanto dichiarato da Rafael Benitez: “Il Napoli? Non è una sorpresa perché è una squadra forte con un allenatore forte. Hanno costruito piano piano una squadra forte e ora hanno una mentalità giusta per competere per il titolo.
Hojlund? Lui è molto bravo. Noi allenatori dipendiamo tantissimo dai calciatori. Se la società è forte, se i calciatori sono forti e l’allenatore ha esperienza alla fine puoi arrivare al punto dove loro sono adesso: dove possono competere ogni anno per il titolo.
Il Napoli ha il miglior centrocampo della Serie A? Può essere. lo credo che siamo all’inizio.
Stanno facendo molto bene ma vediamo piano piano. Ogni partita può essere diversa ma tutti insieme hanno un centrocampo molto forte.
Il Milan senza coppe può giocarsi il titolo? Credo di sì. Questo particolarità di non giocare le coppe aiuta. Quando ero a Napoli e a Valencia, quando si faceva turnover, non era facile perché i giocatori non sono contenti. Se tu non devi fare questi e devi concentrarti solo sul campionato credo che sia un vantaggio”.







