Alla vigilia del match europeo, il tecnico ha spiegato l’importanza di mantenere equilibrio tra fase offensiva e difensiva, sottolineando la necessità di gestire le energie e di schierare una squadra bilanciata per affrontare un avversario di qualità.
Antonio Conte sulla strategia per PSV-Napoli
Ecco quanto dichiarato da Antonio Conte: “McTominay? Ieri non si è allenato, oggi solo in parte. Dipenderà da lui, vediamo se se la sentirà.
Dovremo mettere una formazione equilibrata, il Psv è una squadra che ha vinto il titolo in Olanda, tra le rivelazioni della Champions dello scorso anno. Cercheremo di mettere la formazione più affidabile, facciamo sempre del nostro meglio. Alla fine siamo tutti bravi a giudicare sulle scelte di formazioni.
Questa è una stagione diversa a quella dello scorso anno. Nella stagione precedente partivamo da underdog e senza Champions, quest’anno è tutto diverso, anche La Rosa è differente. Bisognerà avere pazienza.
I nuovi devono inserirsi ed alzare il livello. Dobbiamo essere sereni, tranquilli e dargli fiducia. Se segni un gol sei un fenomeno, se non segni sei una pippa, così funziona in Italia. Ci sono troppi eccessi.
La nostra ambizione è cercare di capire dove siamo e come siamo in questa Champions League. Lo scorso anno non abbiamo varcato i confini italiani, per noi quest’anno è un percorso nuovo. La Champions deve essere una scuola per avere insegnamenti dai maestri per cercare poi di superarli. Questa è una competizione difficile, abbiamo l’ambizione di cercare di capire dove siamo in questo percorso senza deprimerci ed esaltarci.
Col City abbiamo perso con un’espulsione dopo 20 minuti, con lo Sporting nonostante infortuni e squalifiche abbiamo vinto. Non siamo stati fortunati con gli infortuni, ma non ci appelliamo a questa situazione. Stiamo facendo di necessità virtù e stiamo facendo quello che dobbiamo fare.
De Bruyne? Cerco sempre di capire il calciatore e per me ad oggi Kevin sta avendo un’evoluzione per diventare più partecipe al gioco di squadra e nella costruzione del gioco. A Kevin piace essere dentro la gara, ci ha alzato il livello di qualità e personalità. Kevin oggi esprime le proprie potenzialità a livelli importanti non nella posizione che faceva prima, ma in un’altra dove per me è molto coinvolto. Col Torino ha concluso diverse volte, assieme al play ci da possibilità di costruire il gioco con personalità. Gli stiamo ritagliando un ruolo, Kevin lo vedo contento e coinvolto”.






