Pepe Reina, ex portiere del Napoli e della Nazionale spagnola, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dell’ Ambasciata di Spagna in Italia in occasione di un’Intervista.
Il veterano spagnolo ha rievocato il rapporto profondo con la città partenopea, sottolineando come l’esperienza vissuta tra campo e vita quotidiana lo abbia segnato umanamente, tra affetto dei tifosi e legame con il territorio.
Pepe Reina sul legame con Napoli
Ecco quanto dichiarato da Pepe Reina: “Napoli è stata una città che ha conquistato profondamente sia me che la mia famiglia. La gente somiglia molto a quella del sud della Spagna e quella quotidianità, che all’inizio può sembrare un po’ caotica, finisce per affascinarti completamente. E’ successo proprio così anche a noi, come dice infatti un popolare detto napoletano: “A Napoli si piange due volte, una quando arrivi e un’altra quando te ne vai”.
Lo scudetto perso in albergo? Abbiamo totalizzato 91 punti senza però vincere il campionato, un fatto mai accaduto prima nella storia della Serie A. Tuttavia, grazie al gruppo competitivo e umano che formavamo, non potrei mai definire quell’anno una delusione, anzi, al contrario”.






