Giuseppe Pastore, giornalista di Cronache di Spogliatoio, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Cronache di Spogliatoio in occasione di Napoli-Eintracht.
Il cronista ha usato un paragone dal forte impatto mediatico per descrivere la leadership e la comunicazione di Antonio Conte, accendendo il dibattito alla vigilia della sfida europea.
Giuseppe Pastore sul paragone mediatico legato a Conte
Ecco quanto dichiarato da Giuseppe Pastore: “Mi dispiace che Conte porti avanti questa macchietta del lamentoso, del complottista. Sembrano quelle cose che si leggono su Facebook: il Napoli dà fastidio. Ma a chi? Non dà fastidio a nessuno, non c’è senso di paura e Conte lo sa benissimo e si squalifica un po’ parlando così. Il Conte che si lamenta continuamente per tirare acqua al suo mulino è una strategia da boomer. Grandissimo allenatore, mette sempre le partite a suo favore come con l’Inter che è un piccolo capolavoro, ma quando parla è un po’ un boomer. Non si prende mai una colpa, è sempre il sistema, ci ricordiamo l’anno scorso che era lui a mettere pressione agli arbitri. A me fa ridere, è una macchietta, lui stesso non crede a quello che dice. È un Trump della situazione, un giullare delle conferenze che fa anche per irritare il popolo”.







