La Uefa ha respinto la richiesta presentata dall’Eintracht Francoforte di disputare in campo neutro la gara di Champions League contro il Napoli, valida per la quarta giornata della fase a gironi. Una decisione ampiamente prevedibile, considerando i gravissimi disordini provocati dagli ultras tedeschi nel marzo 2023, quando la città partenopea fu teatro di una vera e propria guerriglia urbana.
Niente campo neutro: Napoli-Eintracht si giocherà al Maradona
L’organismo europeo ha confermato che la partita si disputerà regolarmente il 4 novembre allo stadio Diego Armando Maradona, ma senza la presenza dei tifosi dell’Eintracht. La Prefettura di Napoli, già lo scorso 22 settembre, aveva vietato la vendita del contingente di circa 2.500 biglietti riservati alla tifoseria tedesca, per motivi di ordine pubblico.
La scelta della Uefa è arrivata nonostante l’appello formale del club tedesco, che aveva chiesto di spostare l’incontro in campo neutro o di giocarlo a porte chiuse, invocando presunti rischi organizzativi e di sicurezza legati alla sede di Napoli.
Le motivazioni del rifiuto e la posizione dell’Eintracht
La Uefa ha ritenuto infondate le motivazioni dell’Eintracht, sottolineando come le autorità italiane abbiano agito nel pieno rispetto delle norme di sicurezza.
Da parte tedesca, il dirigente Michael Reschke, membro del consiglio direttivo del club, ha espresso delusione per la decisione, denunciando la mancanza di uniformità tra i Paesi europei nella gestione dei tifosi ospiti. Reschke ha evidenziato come in alcuni Stati le restrizioni siano diventate eccessive, penalizzando sia le società che i sostenitori, e ha invitato la Uefa a intervenire con regole più chiare per garantire equità e sicurezza.






