Il progetto del tycoon americano
Matt Rizzetta, 43 anni, origini pugliesi da Monteleone di Puglia ma anima newyorkese, è il primo presidente americano di un club sportivo partenopeo. Dopo la vittoria del Napoli Basket contro Reggio Emilia, che ha segnato il ritorno al successo al PalaBarbuto dopo sette mesi, il tycoon ha rilanciato un sogno ambizioso: riportare in vita il Mario Argento, lo storico palasport di viale Giochi del Mediterraneo, chiuso da 27 anni.
Rizzetta non parla per suggestioni, ma per visione. «L’intenzione è costruire un club di livello nazionale e internazionale, che un giorno possa giocare le coppe europee e magari rientrare nei programmi Nba che stanno sbarcando in Europa», ha dichiarato. «Vogliamo esaltare la città e fare business, ma solo con una condizione: dotarci di una struttura all’altezza».
Il sogno del nuovo PalArgento
Il cuore del progetto ruota intorno alla riqualificazione del PalArgento, oggi ridotto a rudere e parcheggio. L’idea è trasformarlo in una moderna arena da 10 a 15 mila posti, un punto di riferimento per sport, eventi e spettacoli. «Non escludiamo nulla – spiega Rizzetta – ma stiamo insistendo sull’idea del vecchio palasport, che potrebbe diventare nuovo».
L’investimento stimato varia tra i 40 e i 70 milioni di euro, una cifra importante che però non spaventa l’imprenditore. A capo di una holding americana specializzata in media e business, Rizzetta è pronto a coinvolgere soci statunitensi e italiani per creare una joint venture di respiro internazionale.
Napoli come brand globale
La visione di Rizzetta non è solo economica ma anche culturale e identitaria. «In America ci sono 20 milioni di italo-americani che si identificano con Napoli, un brand ormai globale», afferma. «Vivo a New York e so come viene percepita la città. Ho parlato anche con i dirigenti del club di Dubai che gioca in Eurolega: stiamo valutando un’operazione di grande respiro».
Il presidente, ingegnere strutturista di formazione, ha in programma un dialogo con il sindaco Gaetano Manfredi per discutere della fattibilità del progetto, anche se l’incontro previsto ieri è stato rimandato.
Il dialogo con Legabasket
Domenica scorsa, durante la sfida contro Reggio Emilia, al fianco di Rizzetta nel parterre dell’Alcott Arena sedeva Maurizio Gherardini, neo presidente di Legabasket. I due hanno discusso a lungo, in un confronto che Rizzetta ha definito «stimolante e positivo».
«Sono felice che sia venuto a Napoli per conoscere la nostra realtà», ha raccontato. «Gherardini è un professionista illuminato, conosce il basket a tutte le latitudini».
Il progetto del nuovo PalArgento, se realizzato, segnerebbe una svolta storica non solo per il Napoli Basket ma per l’intero sport partenopeo: un passo decisivo per far tornare la città tra le capitali europee dello sport indoor.






