Napoli, la sfida di Firenze come primo vero esame per Conte
Dopo le prime due vittorie in campionato contro Sassuolo e Cagliari, il Napoli campione d’Italia è atteso al primo banco di prova reale della stagione. Sabato al Franchi, gli uomini di Antonio Conte incroceranno la nuova Fiorentina di Stefano Pioli, squadra ancora in cerca della propria identità ma con qualità superiori rispetto agli avversari affrontati sinora.
Il caso Højlund e il ballottaggio con Lucca
Rasmus Højlund, impegnato in nazionale con la Danimarca, avrà pochissimi allenamenti a disposizione prima della sfida. Nonostante ciò, l’attaccante ex Atalanta potrebbe comunque ritagliarsi spazio, anche partendo dalla panchina per poi subentrare a Lorenzo Lucca in corso d’opera. La sua giovane età e la conoscenza della Serie A lo rendono un innesto interessante, non un semplice tappabuchi in attesa del rientro di Romelu Lukaku.
De Bruyne, attesa la risposta dopo l’opacità col Cagliari
Un altro osservato speciale sarà Kevin De Bruyne. Dopo le brillanti prestazioni estive e il gol al debutto contro il Sassuolo, il belga non ha brillato nella prima casalinga al Maradona contro il Cagliari. La risposta, però, è arrivata subito in nazionale con una grande partita e un gol, segnale incoraggiante per Conte che a Firenze si aspetta una prova di spessore dal suo fuoriclasse.
Pioli e Conte, rispetto e stima reciproca
La partita avrà anche il fascino della sfida in panchina. Pioli e Conte hanno caratteri diversi ma un rapporto di grande rispetto. I due allenatori si sono stimati pubblicamente più volte, sottolineando la capacità dell’altro di costruire e plasmare squadre vincenti. Sabato, al Franchi, saranno di nuovo avversari, con la voglia di sorprendere e di trovare la formula tattica più adatta a valorizzare i propri uomini.
Fiorentina ancora in costruzione
Il tecnico viola ha cambiato spesso uomini e moduli nelle prime uscite stagionali, cercando di dare equilibrio alla squadra. La difesa a tre con Dodò e Gosens sugli esterni è il punto fermo, mentre in attacco Pioli ha variato tra trequartisti e doppie punte, affidandosi anche al talento di Gudmundsson. La vittoria in campionato manca ancora, e sbloccarsi contro il Napoli avrebbe un peso enorme.
Napoli, rebus difensivo e nuove soluzioni
Conte, invece, deve gestire l’incognita Rrahmani, alle prese con fastidi muscolari. La difesa potrebbe cambiare volto, con l’inserimento di Beukema e Buongiorno, entrambi candidati a una maglia da titolare. Leonardo Spinazzola, già titolare contro il Cagliari, è in vantaggio su Olivera sulla corsia sinistra, complice la migliore condizione fisica.
A Firenze, quindi, il Napoli dovrà dimostrare la sua forza contro un avversario più strutturato, testando nuove soluzioni tattiche e verificando lo stato di forma dei suoi uomini chiave. Una sfida che dirà molto sul percorso di Conte e sul futuro immediato dei campioni d’Italia.
Fonte: Gazzetta






