La sfida del prossimo martedì 28 ottobre alle 18:30 tra U.S. Lecce e S.S.C. Napoli, valida per la nona giornata del campionato di Serie A 2025/26, si presenta con contorni di alta tensione: entrambe le formazioni dovranno fare i conti con un’infermeria più affollata del previsto, che potrebbe condizionare scelte tattiche e rotazioni.
Situazione in casa Napoli
Il Napoli arriva all’impegno salentino nella condizione di capolista, ma con alcune defezioni che mettono in allerta lo staff tecnico guidato da Antonio Conte.
Tra gli assenti di lungo corso figurano alcuni elementi chiave, costringendo la squadra ad attingere alle seconde linee o a reinventare alcuni ruoli.
- Kevin De Bruyne (centrocampista) – lesione al bicipite femorale, stop fino al 2026.
- Alex Meret– indisponibile, problema al metatarso.
- Stanislav Lobotka– lesione distrattiva all’adduttore, rientro previsto a novembre.
- Romelu Lukaku– lesione al retto femorale, indisponibile.
Situazione in casa Lecce
Dal canto suo, il Lecce — guidato da Eusebio Di Francesco — arriva alla gara con la consapevolezza della propria posizione di classifica più complicata, e la necessità di sfruttare al meglio il fattore «casa». Tuttavia anche per i salentini le assenze e gli acciacchi rischiano di pesare, soprattutto in termini di profondità della rosa e capacità di reazione alle iniziative del Napoli. Lo staff tecnico sarà chiamato a valutare con attenzione le condizioni dei giocatori in dubbio fino all’ultimo allenamento.
- Gaby Jean (difensore) – rottura del legamento crociato, lunga indisponibilità.
- Riccardo Sottil (ala) – problema muscolare, out almeno fino al 28 ottobre.
- Filip Marchwinski (trequartista) – ritardo di condizione / infortunio, non pienamente disponibile.
- M. Pérez (attaccante) – lesione di primo grado alla coscia sinistra, rientro previsto per fine ottobre.






