Il provvedimento
La Juve Stabia è stata posta in amministrazione giudiziaria, come riportato da Il Mattino. La notizia arriva direttamente da una nota ufficiale della Procura di Napoli, guidata da Nicola Gratteri, e rappresenta un passaggio di grande rilievo per la società calcistica campana.
Il provvedimento è stato disposto nell’ambito di un “decreto applicativo” della misura di prevenzione ex articolo 34 del Codice Antimafia, che consente l’amministrazione controllata di aziende o enti qualora emergano sospetti di infiltrazioni o contatti con ambienti criminali.
La conferenza stampa
La Procura della Repubblica di Napoli ha convocato per le ore 11 di oggi una conferenza stampa per illustrare i dettagli dell’operazione.
Saranno presenti il Procuratore della Repubblica Nicola Gratteri, il Procuratore Nazionale Antimafia e il Questore di Napoli, a testimonianza dell’importanza e della delicatezza dell’indagine in corso.
Durante l’incontro verranno spiegate le motivazioni alla base del provvedimento, la durata dell’amministrazione giudiziaria e le eventuali implicazioni per la gestione sportiva e societaria del club stabiese.
Un provvedimento eccezionale
L’articolo 34 del Codice Antimafia viene applicato solo in casi in cui si ritiene necessario preservare la continuità aziendale evitando però che soggetti o contesti sospetti possano influenzare la gestione.
Nel caso della Juve Stabia, il decreto non equivale a un sequestro né a un commissariamento penale, ma a una forma di controllo temporaneo da parte dello Stato finalizzata a garantire la trasparenza e la legalità delle operazioni del club.
La misura, dunque, mira a tutelare la società e i suoi dipendenti, consentendo la prosecuzione delle attività sportive e amministrative sotto la vigilanza di un amministratore giudiziario nominato dal Tribunale.
Le prossime mosse
Nelle prossime ore, si attendono chiarimenti su durata, limiti e obiettivi della misura. È probabile che venga nominato un commissario o collegio di amministratori con il compito di affiancare la dirigenza attuale, verificando la regolarità dei bilanci e delle operazioni economiche.
Il provvedimento non dovrebbe incidere immediatamente sull’attività sportiva della squadra, impegnata in Serie B, ma potrebbe avere ripercussioni sulla gestione economico-finanziaria e sulle strategie future del club.






