Napoli Network
  • News
  • Editoriali
  • Focus
  • Analisi
  • Interviste
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
  • Comunicati Stampa
  • Staff
Napoli Network
  • News
  • Editoriali
  • Focus
  • Analisi
  • Interviste
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
Napoli Network

Italia-Israele, Gravina: “I disordini? Causati da una gang organizzata“

Guido Olivares di Guido Olivares
16 Ottobre 2025
in News
Tempo di Lettura: 4 min
0
Gabriele Gravina, presidente della FIGC, in occasione di una conferenza stampa
Condividi su FacebookCondividi su X

Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha rilasciato alcune dichiarazioni in Conferenza Stampa in occasione di Italia-Israele.

Gravina ha ricostruito quanto accaduto attorno alla gara, attribuendo i disordini a un gruppo organizzato e rivendicando tolleranza zero verso violenze e strumentalizzazioni, con l’invito a un fronte comune tra istituzioni e club.

Gabriele Gravina su disordini e sicurezza per Italia-Israele

Ecco quanto dichiarato da Gabriele Gravina: “È stato un consiglio federale molto tecnico, c’è stato uno scambio di opinioni sulla famosa commissione indipendente per il controllo dell’equilibrio economico-finanziario delle squadre. Ho ribadito la mia assoluta contrarietà al principio, credo sia una chiara violazione del principio dell’autonomia dello sport. Non c’è nessuna posizione di arroccamento quindi accettiamo tutto questo, ma ho detto chiaramente quello che ritengo. Penso che sia non condivisibile tutto questo, siamo passati da un costo di gestione ordinario interno alla Federazione di circa 300 mila euro a una spesa di circa 3,5 milioni. Ci sono anomalie, ma non abbiamo adottato alcuna normativa. Ci siamo aggiornati al 24 novembre, data del prossimo consiglio. Vi dico subito che c’è grande condivisione sui principi che vi ho detto, c’è condivisione unanime e faccio fatica a pensare il contrario. C’è un dialogo aperto con il ministro per trovare delle nuove soluzioni, non penso che tutto questo possa gravare sul bilancio di una Federazione che fa già enorme fatica a portare avanti attività federali che non sono supportate adeguatamente.

Spostamento della trentesima giornata di Serie A per i play off? È già in atto un dialogo, ma come detto in consiglio federale abbiamo ancora due partite da disputare. Abbiamo raggiunto il primo obiettivo minimo, il calcio ci insegna che ci sono delle leggi spietate. Aspetteremo le due partite, dopo il sorteggio del 21 novembre valuteremo questo. Ritengo piuttosto fantasioso lo slittamento di una partita di campionato, basti vedere la struttura del calendario. Quella è un’opzione particolarmente remota, ci appelliamo al buonsenso della Lega Serie A e ipotizziamo un paio di stage, uno in particolare il 9-10 febbraio quantomeno per dimezzare i temi di distacco dal 16 novembre al 26 di marzo. Sono mesi lunghi dove il mister non avrebbe la possibilità di vedere i giocatori tutti insieme. C’è disponibilità e apertura a parlarne, poi bisognerà vedere gli impegni a livello nazionale e internazionale dei club x

Ti potrebbe interessare

Andrea Cambiaso: “Anche la Juventus può rientrare per lo scudetto“

Fàbregas: “Conte è stato uno degli allenatori più bravi mai avuti“

Politano tra i migliori dribblatori d’Europa: solo Lamine Yamal fa meglio

Marinozzi sicuro: “Al Napoli manca la qualità di De Bruyne”

L’Italia e l’attuale format di qualificazioni? Sappiamo quanto i risultati possono influenzare e come possono cambiare se non hai un’ampia rosa di selezionabili. C’è stato un momento di grande difficoltà nella fase finale dell’Europeo con la partita con la Svizzera che è stato il punto più basso del nostro periodo. C’è stato poi un periodo di grande esaltazione, abbiamo vinto dopo tanti anni in Francia, altrettanto è avvenuto con una delle partite più belle dell’era Spalletti contro il Belgio. Abbiamo riconosciuto un momento di grande criticità, ma non dobbiamo dimenticare tutto quello che è avvenuto in quel periodo. Dimentichiamo che la nazionale A e la under 21 hanno fatto quattro risultati straordinari nelle ultime quattro partite non avendo impatto negativo sul calendario, al contrario di chi ha potuto preparare al meglio la sfida contro di noi. C’è stato un evidente disagio di calendario, le avversarie adesso giocano una partita mentre noi ne giochiamo due, la nostra diretta rivale ha potuto preparare la sfida con l’Italia giocando due partite in trasferta, per noi era la prima partita. Da giugno non hanno più dovuto giocare una trasferta e questo chiaramente rappresenta una disparità di calendario. Ora stiamo lavorando con Gattuso per ridurre le difficoltà oggettive. Rischiamo di vincere sette partite su otto e non qualificarci, con squadre che fanno un punto e vanno ai playoff. Tutto questo di certo non ci ha aiutato. Non dimentichiamo che in questo torneo abbiamo vinto cinque partite su sei, sembra che abbiamo fatto un disastro solo perché è stata persa una partita.

Non mi risultano sul tavolo possibili modifiche del format, credo che bisognerà aspettare la fine di queste eliminatorie e trarre insegnamento da questo. Saranno necessarie alcune riflessioni sull’argomento.

Italia-Israele? I disordini non erano annunciati, sono stati causati da soggetti che nulla hanno a che vedere con i Pro Pal, mi sembrava una gang organizzata solo per distruggere e demolire. Io credo che chi ha detto di non giocare la partita ha detto una grande idiozia. Noi avremmo dovuto perdere la partita, prendere una penalizzazione e mandare Israele al mondiale? Faccio fatica a comprendere questo, noi facciamo calcio e dobbiamo aggregare. L’ambiente e il clima all’interno dello stadio è stato un clima di festa, di gioia e di serenità. Chi ha vinto ha vinto, chi ha perso ha perso e con rapporti sereni con la dirigenza israeliana. Sarà stato un segno del destino ma la partita è arrivata pochi giorni dopo la sospensione di un conflitto che sembrava inarrestabile. La scelta è stata quella di demolire la città di Udine, non si possono commentare queste scene. Questa è guerriglia, poi si chiede di non giocare una partita di calcio?

Italia ancora in lotta e Capo Verde qualificato? È un percorso diverso, ci sono degli equilibri internazionali che vanno rapportati a livello mondiale. Sei sudamericane su 10 si qualificano, il 60% delle sudamericane partecipano ed è una percentuale ben diversa rispetto alle squadre europee che sono le più importanti del mondo. Non ci appartiene l’idea di pessimismo che sarebbe negativo e ci trascinerebbe in un momento di grande negatività. Io vedo lavorare i ragazzi, dal primo minuto del raduno sono con i calciatori e li lascio dopo che lasciano Coverciano. Stiamo tutti insieme come aveva chiesto il commissario tecnico, è un obiettivo fondamentale per il nostro paese. Stiamo portando avanti una progettualità storica nel mondo del calcio e non può essere offuscata, abbiamo ricevuto un premio mondiale per la nostra sezione paralimpica. Non possiamo offuscare tutto questo con una non qualificazione al mondiale, c’è stato un solo risultato negativo contro la Norvegia. C’è una febbre positiva che dà entusiasmo, non daremo la Tachipirina ai nostri giocatori o ai nostri tifosi”.

 

Guido Olivares

Guido Olivares

Dottore in Giurisprudenza, nato a Napoli il 19 marzo 2001.

Correlati

Kobbie Mainoo col la maglia dello united

Calciomercato Napoli: gli azzurri possono permettersi Mainoo?

6 Novembre 2025
626
Il centro sportivo del Napoli in quel di Castel Volturno, provincia di Caserta

Rettifica articolo 6 novembre 2025 su Castelvolturno

6 Novembre 2025
524
Antonio Conte riceve il premio Scopigno 2025

Napoli, ricevuto il premio Scopigno: ecco i vincitori

6 Novembre 2025
514
Il capitano della Roma, Lorenzo Pellegrini

Calciomercato Napoli, c’è gradimento per Pellegrini: la situazione

6 Novembre 2025
639
Aurelio De Laurentiis durante un intervento del patron alla stampa riunita

Caso Osimhen, ecco quando ci sarà la decisione del GUP

6 Novembre 2025
545
Giovanni Manna, attuale direttore sportivo del Napoli

Calciomercato Napoli, Manna ci proverà per Mainoo: il punto

6 Novembre 2025
682

Guarda Radio CRC

Facebook X Instagram Youtube Youtube

About

napolinetwork.com | Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli Nord. Aut. n° 1808/2023 del 12/02/2023. | Direttore responsabile: Diego De Luca.

Categorie

  • Altro
  • Analisi
  • Comunicati Stampa
  • Editoriali
  • Focus
  • Interviste
  • News
  • Rubriche

Navigazione

  • Chi Siamo
  • Privacy e Cookie Policy
  • Staff

Tags

Allegri Anguissa Animation Award Beukema Bologna-Napoli calciomercato Champions League Conte De Bruyne De Laurentiis Fiorentina-Napoli Folorunsho Galatasaray Osimhen Game Hero Hojlund inter Juventus Lecce-Napoli lookman Lucca lukaku Manfredi Maradona Marvel McTominay Milan-Napoli Milinkovic Savic Movie Music Napoli Napoli-Como Napoli-Eintracht Napoli-Sporting Ndoye News Ngonge Osimhen Politano Serie A Spalletti SSC Napoli Trailer Zerbin

© 2025 Napoli Network APS - CF: 95353270630 - Via Santa Lucia, 20 - 80132 Napoli. Tutti i diritti riservati.

Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
  • News
  • Editoriali
  • Focus
  • Analisi
  • Interviste

© 2025 Napoli Network APS - CF: 95353270630 - Via Santa Lucia, 20 - 80132 Napoli. Tutti i diritti riservati.