Otto aree per capire il gioco
Grazie alla collaborazione con Impect, il CIES Football Observatory ha definito un nuovo modo di analizzare la performance calcistica. Otto domini, punteggi su base 100 e un modello capace di unire dati e contesto reale. È la mappa più avanzata del calcio contemporaneo, che distingue chi eccelle in una singola area da chi incide su più fronti.
Le otto aree sono: difesa aerea, difesa di terra, accumulo difensivo, orchestrazione, assunzione, creazione di occasioni, finalizzazione e attacco aereo. Una griglia che fotografa l’evoluzione del gioco: meno improvvisazione, più precisione e specializzazione.
I migliori in ogni categoria
Il CIES ha stilato le classifiche aggiornate dei cinquanta migliori giocatori esterni per ciascun dominio, considerando le ultime sei mensilità nei campionati nazionali. Tra i leader assoluti emergono Virgil van Dijk (difesa aerea), Moisés Caicedo (difesa di terra), Rúben Dias (accumulo difensivo), Pedri González (orchestrazione), Michael Olise (assunzione), Lamine Yamal (creazione di occasioni), Kylian Mbappé (finalizzazione) ed Erling Haaland (attacco aereo).
Accanto a loro, il report evidenzia anche una generazione intermedia di calciatori che si collocano subito dietro i vertici delle classifiche. In difesa, spiccano Natan de Souza (Real Betis, 92.0), Cesare Montes (Lokomotiv Mosca, 91.4) e Marc Oliver Kempf (Como 1907, 91.1). Seguono Antonio Silva (Benfica, 90.4), Berat Djimsiti (Atalanta, 89.8) e Francesco Acerbi (Inter, 89.6), che confermano la solidità dei profili esperti nel panorama europeo.
Da segnalare anche Lloyd Kelly (Juventus, 89.0), Manuel Akanji (Inter, 88.8) e Lorenzo Pirola (Olympiacos, 88.3), parte di un gruppo di centrali che combina fisicità e capacità di impostare. Nel complesso, i dati mostrano come il valore difensivo si stia spostando verso calciatori in grado di unire tecnica e struttura.
Giovani talenti e il futuro del calcio
Il report dedica un’attenzione particolare ai giovani inseriti nelle top 50 di ciascuna area. Tra i più promettenti figurano Eivind Helland (SK Brann, 20,4 anni), miglior giovane nella difesa aerea, e Pau Cubarsí, talento del Barcellona per l’accumulo difensivo. In mezzo al campo, Warren Zaïre-Emery (PSG) domina l’orchestrazione, mentre il brasiliano Estêvão Willian guida la categoria dell’assunzione.
Sul fronte offensivo, spiccano Lamine Yamal, ancora protagonista nella creazione di occasioni, e Franco Mastantuono nella finalizzazione. Il messaggio del CIES è chiaro: il calcio del futuro appartiene ai polivalenti, a chi sa interpretare più ruoli e leggere il gioco con intelligenza. L’analisi conferma che la competitività globale cresce, e che il talento ormai si distribuisce in ogni continente — dall’Europa al Sudamerica, fino al Giappone e alla Scandinavia.
Fonte: Cies Football






