Rasmus Hojlund sta vivendo settimane speciali. Non solo per i numeri impressionanti – sei gol nelle ultime quattro partite tra Napoli e Danimarca, due doppiette, dodici punti pesanti tra campionato e qualificazioni mondiali – ma per l’atteggiamento con cui affronta ogni giornata. A Napoli, l’attaccante danese non ha ritrovato soltanto il gol: ha ritrovato il sorriso.
Lontano dalle pressioni di Manchester, Hojlund appare più sereno, più se stesso. Lo si vede nei gol, nei gesti, nelle parole che condivide con i tifosi e con i compagni. È un ragazzo di 22 anni che vive il calcio con leggerezza e intensità, ma anche con una filosofia precisa.
“I gol sono come il ketchup”: la filosofia di Hojlund
Sui social, Hojlund ha ripreso una frase celebre di Ruud van Nistelrooy: “Un uomo saggio una volta disse che i gol sono come il ketchup: quando arrivano, poi non si fermano più.”
Un modo per spiegare, con ironia e semplicità, la natura del suo momento. Dopo settimane difficili, la fiducia è tornata, e con essa la concretezza sotto porta.
Non è la prima volta che un grande attaccante si appropria di questa metafora: anche Gonzalo Higuain, ai tempi della Juventus, la utilizzò dopo la sua stagione record a Napoli. Per Hojlund, il riferimento al ketchup è anche un messaggio indiretto a chi, a Manchester, aveva smesso di credere in lui.
Ma lo fa con il linguaggio dei ventenni, senza rancore, con spontaneità e autoironia.
Le parole per Sesko: fair play e maturità
Un altro episodio racconta bene la sua personalità. Quando Benjamin Sesko – il giovane attaccante che gli aveva “rubato” il posto al Manchester United – ha segnato i suoi primi gol in maglia Red Devils, Hojlund è stato tra i primi a congratularsi: “Congratulazioni, amico mio.”
Un messaggio semplice ma sincero, che riflette la maturità e il rispetto che Rasmus nutre per chi condivide il suo percorso. Nessuna rivalità tossica, solo stima reciproca.
La notte con De Bruyne e la rinascita azzurra
Poi c’è stata la notte di Champions League contro lo Sporting Lisbona: doppietta di Hojlund su due assist di Kevin De Bruyne. “Non era sulla mia lista delle cose da fare nel 2025”, ha scritto dopo la partita.
Un post che racconta l’entusiasmo e la gratitudine di un ragazzo che sta vivendo il sogno di ogni attaccante europeo: segnare, vincere e condividere il campo con uno dei maestri del calcio moderno.
Napoli gli ha restituito fiducia, serenità e fame. Dopo anni di alti e bassi, Hojlund sembra aver ritrovato se stesso. È tornato a segnare, ma soprattutto a divertirsi. E per un bomber, forse, non c’è niente di più importante.
Fonte: Mattino






