De Bruyne: c’è timore per il suo infortunio
De Bruyne: pericolo infortunio lungo
Gazzetta: “Una città col fiato sospeso. E una società intera che attende il verdetto, consapevole di non potersi certo aspettare sorprese positive. Le sensazioni a caldo non facevano presagire a nulla di buono. Quelle del giorno dopo, hanno solo confermato il sospetto: per Kevin De Bruyne potrebbe trattarsi di una lesione di alto grado al bicipite femorale della coscia destra. Un problema enorme, visti anche i precedenti clinici del centrocampista belga. È il paradosso nel paradosso, per Kevin e per il Napoli. Nella notte più emozionante di questa prima parte di stagione, Conte ha ritrovato la sua squadra, strapazzato l’Inter e perso la sua stella. De Bruyne, invece, è tornato nell’incubo iniziato dopo la vittoria della Champions col City, in una finale in cui dovette lasciare presto il campo e che portò poi a un’operazione alla coscia destra. Ecco, oggi è quella cicatrice che spaventa il mondo Napoli. Perché se fosse interessata davvero quella zona e magari quella stessa cicatrice, il rischio di un nuovo intervento diventerebbe praticamente certezza. E costringerebbe Kevin a un lunghissimo stop. Insomma, si aspettano gli esami e i risultati, ma è forte la sensazione che per De Bruyne il 2025 possa essere già finito.
Il precedente Dopo l’operazione del 2023, Kevin rimase fuori per le prime 30 partite della stagione, tra City e nazionale. E nella scorsa stagione si era fermato altri 44 giorni, perdendo altre 12 sfide. Gli occhi lucidi, l’uscita in spalla aiutato dai sanitari del Napoli, la barella prima e le stampelle poi, sono indizi che portano tutti in un’unica direzione, che è quella di un lungo stop. Almeno due o tre mesi, se non dovesse essere necessario un nuovo intervento. Altrimenti chissà. Intanto, il Napoli perde il suo faro offensivo, l’uomo su cui la società puntava per ritornare a vivere delle notti di Champions da protagonista.
Cambio in lista? E invece, ora, bisogna fare i conti con la sfortuna e anche programmare eventuali accorgimenti a livello di lista Champions: il regolamento, infatti, prevede la possibilità di sostituire un giocatore con uno rimasti fuori lista in caso di grave infortunio, che costringa l’atleta a restare fuori almeno due mesi. E sessanta giorni, almeno rimanendo sempre sulle sensazioni, sembrano quasi il periodo minimo in cui il Napoli sarà costretto a rinunciare alla stella belga. Se gli esami dovessero confermare il lungo stop, il Napoli potrebbe ripescare uno tra Mazzocchi e Marianucci per l’Europa. Almeno che non si provi a valutare anche la candidatura di Lukaku, atteso in Italia per metà novembre ma il cui rientro sembra ancora piuttosto lontano.
Scoglio Coppa d’Africa Discorsi che verranno affrontati e valutati non appena ci saranno tutti gli strumenti per programmare le prossime tappe della stagione di De Bruyne. Ma ciò che sembra evidente già adesso, è che il Napoli rischia di arrivare molto corto in mezzo al campo da inizio dicembre in avanti, quando Conte perderà anche un altro faro come Frank Zambo Anguissa per la Coppa d’Africa (21 dicembre-18 gennaio in Marocco): il camerunese sicuramente salterà la Supercoppa di Riad, come due stagioni fa. Un altro problema enorme, che costringerà Conte a rinunciare a due dei Fantastici 4 in un momento chiave della stagione. Ora, però, la speranza è di avere al più presto di nuovo in campo Lobotka e magari riuscire a trovare un antidoto contro la sfortuna. I guai fisici sono stati già tanti e hanno toccato tanti giocatori fondamentali per il nuovo Napoli. Da Lukaku a Rrahmani, da Buongiorno a Hojlund, Conte quasi mai ha avuto la squadra al completo. Ma il suo Napoli resta primo. E ha ancora fame. Per info, chiedere anche all’Inter”.







