Conte non si ferma: doppie sedute e massima concentrazione a Castel Volturno
Antonio Conte continua a lavorare senza sosta, anche durante la pausa per le nazionali. Dopo la doppia seduta di ieri, il tecnico del Napoli ne ha programmata un’altra per oggi, mentre nel weekend potrebbe concedere un giorno di riposo ai giocatori rimasti a Castel Volturno. L’obiettivo è sfruttare ogni momento utile per intensificare il lavoro tecnico e tattico, fedele allo slogan lanciato già a Dimaro: “’Amma fatica’, ma cchiù assaje”.
Dieci azzurri sono impegnati con le rispettive nazionali, ma Conte ha ancora a disposizione un gruppo importante di giocatori: Beukema, Juan Jesus, Olivera, Neres, Noa Lang, Vergara, Ambrosino e Lucca. Su di loro sta concentrando le sessioni più intense, anche per testare nuove soluzioni offensive con il doppio centravanti. Nel frattempo, Buongiorno prosegue il recupero e si avvicina al rientro in gruppo.
Rientri attesi e prove tattiche
Tra mercoledì e giovedì Conte dovrebbe riavere quasi tutto il gruppo al completo, fatta eccezione per gli infortunati. Le prossime settimane saranno decisive per chi punta a conquistare minuti e fiducia. Lo staff tecnico osserverà con attenzione gli allenamenti, anche alla luce delle parole di Conte su Ambrosino e Vergara, che hanno confermato la sua attenzione verso i giovani.
Ambrosino: “Napoli mi ha fatto crescere”
L’attaccante Giuseppe Ambrosino, protagonista di un’intervista a Radio CRC, ha raccontato il suo esordio con il Napoli:
«Non pensavo di entrare in quel Napoli-Cagliari, anche perché la partita era ancora sullo 0-0. Poi il mister mi ha chiamato e mi ha detto: ‘Riscaldati bene, tra poco entri’. Nei primi secondi non capivo nulla, ma è andata bene».
Ambrosino ha sottolineato quanto il suo percorso in azzurro lo abbia reso un calciatore più maturo:
«Conte e il suo staff sono tra i migliori in circolazione, sono felice di lavorare con loro. Ho tantissimi ricordi, il più bello è aver mantenuto un rapporto speciale con tanti compagni».
Sul piano tecnico si è definito un giocatore che ama muoversi tra le linee, preferendo agire sulla sinistra e partecipare allo sviluppo del gioco piuttosto che restare solo in area di rigore.
“Napoli è la mia vita”
Il giovane attaccante ha poi parlato del momento della squadra e del valore della maglia azzurra:
«La squadra ha iniziato bene, siamo in vetta e lotteremo per ottenere il miglior piazzamento possibile. Con il tricolore sul petto, ogni avversario darà il massimo contro di noi».
Infine, un messaggio ai più giovani e un pensiero sulla napoletanità:
«Non bisogna mai mollare. I momenti difficili arrivano, ma è lì che si fa la differenza. La maglia del Napoli per me è vita: essendo napoletano, non c’è cosa più bella. Ho un rapporto speciale con Pasquale Mazzocchi, che mi ha integrato subito».
Tour de force in arrivo
Dal 18 ottobre, con la trasferta di Torino, inizierà un nuovo ciclo di partite ravvicinate. Conte lo sta preparando con l’obiettivo di tenere tutta la rosa coinvolta, alternando moduli e interpreti: dal sistema con i “Fab Four” al 4-3-3 più classico. Le prossime settimane saranno decisive per capire le nuove gerarchie e consolidare la condizione fisica in vista del ritorno in campo.
Fonte: CDM






