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Cesc Fabregas
Cesc Fabregas

Dopo giorni di voci e indiscrezioni che lo accostavano alla panchina dell’Inter, Cesc Fabregas ha messo probabilmente fine a ogni speculazione: il suo futuro sarà ancora legato al Como. L’ex centrocampista di Arsenal, Barcellona e Chelsea, oggi alla guida tecnica del club lariano, ha rilasciato dichiarazioni chiare e inequivocabili in un’intervista a la Repubblica, ribadendo il suo legame profondo con la società lombarda e il progetto che sta contribuendo a costruire.

Fabregas spegne le voci: “Non voglio progetti di uno o due anni”

Il nome di Fabregas era circolato negli ambienti nerazzurri come uno dei possibili candidati ad ereditare la panchina di Simone Inzaghi. Il suo profilo, giovane ma già esperto, affascinava per visione, carisma e capacità calcistica. Ma lo spagnolo ha raffreddato ogni possibilità: “Non voglio finire la mia carriera in un club dove c’è un progetto per uno o due anni, e poi termina tutto”.

Parole che suonano come un chiaro riferimento alle logiche del calcio d’élite, dove la pressione dei risultati spesso cancella la progettualità. Fabregas, invece, ha scelto una via diversa, più paziente ma più autentica: “Ho iniziato con questo club perché pensavo a un progetto a lungo termine. Credo molto nel progetto del Como”.

L’allenatore del Como
Cesc Fabregas

Como, scelta di cuore e visione

Le sue parole trasmettono convinzione e passione: “Sono arrivato qui da giocatore e sono molto, molto felice perché qui posso lavorare nel modo che voglio”. La relazione con la proprietà è uno degli elementi chiave: “Il presidente mi permette di lavorare come voglio, nel modo in cui vedo le cose. Fortunatamente condividiamo la stessa visione”.

Il Como, definito dallo stesso Fabregas “un piccolo club in una piccola città”, è però tutt’altro che privo di ambizioni. L’obiettivo è chiaro: crescere, consolidarsi, e puntare sempre più in alto. “Abbiamo gli stessi obiettivi e la stessa ambizione: arrivare il più in alto possibile”, ha dichiarato l’allenatore spagnolo. Un messaggio forte, che parla di identità, coerenza e progetto condiviso.

No di Fabregas, e ora l’Inter?

La scelta di Fabregas è senza dubbio dettata dalla voglia di continuare un progetto che può portare il Como a grandi palcoscenici, e in un momento storico in cui anche le grandi squadre come l’Inter cercano volti nuovi per dare una nuova identità al proprio progetto tecnico è senz’altro coraggiosa. Con Fabregas ormai fuori dai giochi, l’Inter continua a valutare diversi profili in vista della prossima stagione. Tra i nomi più caldi c’è quello di Patrick Vieira, come vi abbiamo raccontato in esclusiva, reduce da un’ottima annata con il Genoa e già noto all’ambiente nerazzurro. Piace anche Roberto De Zerbi, attualmente libero dopo l’esperienza in Premier League, anche se i costi dell’operazione potrebbero essere un ostacolo


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