Mertens riceve la cittadinanza onoraria: “Napoli è il mio vero paradiso”

Durante la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria nella storica Sala dei Baroni del Maschio Angioino, Dries Mertens ha condiviso emozioni profonde e ricordi di 12 anni fa, quando arrivò a Napoli per firmare come calciatore. 

“Mertens cittadino onorario: ‘Napoli è il mio vero paradiso, qui sono rinato’”

“Sono qui oggi non solo come sportivo, ma come un uomo innamorato di questa città”, ha dichiarato con orgoglio, ringraziando il sindaco e tutte le persone che hanno reso possibile questo gesto. “Napoli è caotica, rumorosa e un po’ sporca, ma chi giudica solo dall’apparenza non ha mai conosciuto davvero la città”. Per Mertens, Napoli è molto più: “È la vista da Palazzo Donn’Anna sul Vesuvio, forte e potente come la città stessa. Napoli è il vero paradiso: le piazze sono piene di vita, l’azzurro del mare e la passione dei napoletani rendono tutto speciale”. Nel suo discorso toccante, il calciatore ha voluto anche ringraziare la sua famiglia: “Devo tutto ai miei genitori per l’educazione che mi hanno dato e a mia moglie, che è al mio fianco da quando avevamo 16 anni. Grazie a lei sono la persona che sono oggi”. Conclude con una riflessione semplice ma intensa: “A Napoli basta poco per essere felici”.

Su De Bruyne e un futuro in società

Aggiungendo ancora, Mertens ha parlato del suo rapporto con la città e del futuro: “Abbiamo tenuto casa per questo, perché per noi questa è casa. Mi sto godendo tutto”. Sulla possibilità di un ritorno in dirigenza ha spiegato: “Prima devo staccare, poi vediamo, ad oggi non ci penso”. Poi ha sottolineato il valore della squadra azzurra: “Il Napoli ha fatto un passo importante con persone al posto giusto, alcune squadre hanno un po’ mollato e si può aprire un ciclo”.

Non mancano battute e giudizi sui colleghi: “Quando la gente mi chiama e mi chiede ‘Vacanze ad Ibiza?’ io rispondo ‘No, vai a Capri, Ischia ecc.’”. Sul confronto con De Bruyne scherza: “Eheheheh non posso dirlo (ride)”. Infine su Osimhen sottolinea: “È bravo, poi non so tutto. Ci ha fatto vincere il campionato, è un grande calciatore e spero che le parti trovino un accordo”. Un messaggio di stima e affetto per una città e una squadra che per Mertens restano una seconda casa.