Che annata di Scott McTominay: lo scozzese è nella top 10 del Pallone d’Oro

Che annata di Scott McTominay: lo scozzese è nella top 10 del Pallone d’Oro
Scott McTominay è stato autore di un’annata superlativa ed è proprio per questo che la FIFA probabilmente riconoscerà i meriti dello scozzese.

McTominay: si avvicina la top 10 del pallone d’oro
Vincere la Champions League spesso spalanca le porte al Pallone d’Oro, ma a volte sono le storie meno attese a catturare davvero l’attenzione del mondo calcistico. È il caso di Scott McTominay, che, secondo la testata Athletic, si è guadagnato l’ottavo posto nella corsa al prestigioso premio, dopo una stagione straordinaria con il Napoli, culminata nella conquista del quarto scudetto.
Arrivato in estate dal Manchester United tra lo scetticismo generale, McTominay ha ribaltato ogni previsione. È diventato presto l’anima del centrocampo azzurro, combinando fisicità, visione e un’insospettabile vena realizzativa: 12 gol in 34 presenze, molti dei quali pesantissimi. Da quelli contro Inter e Atalanta, che hanno indirizzato la stagione fin dai primi mesi, fino alle reti decisive nelle ultime giornate contro Monza, Torino e Cagliari.
La trasformazione del Napoli, passato dall’incertezza post-Spalletti alla concretezza feroce di Antonio Conte, deve molto anche al rendimento dello scozzese. Conte ha saputo tirare fuori il meglio da lui, facendone una figura centrale del progetto e una presenza carismatica nello spogliatoio.
Mentre altri nomi dominano le prime posizioni – con The New York Times che mette in testa Raphinha, seguito da Dembélé e dal fenomeno adolescente Lamine Yamal – McTominay rappresenta l’eccezione che sorprende: un giocatore arrivato senza clamore, che ha saputo imporsi in un campionato difficile, conquistando stima, ammirazione e persino una sorta di venerazione popolare in Italia.
Non sarà il più scintillante dei candidati, ma per chi ha vissuto questa stagione a Napoli, McTominay è stato molto più di un semplice centrocampista: è diventato simbolo di rinascita, di concretezza, e in qualche modo, anche di miracolo sportivo.