Frustalupi: “Lo scorso anno non ci dettero tempo per cambiare”
Nicolò Frustalupi, vice di Mazzarri a Napoli, racconta aneddoti dello scorso anno

Nicolò Frustalupi, vice di Mazzarri a Napoli, racconta aneddoti dello scorso anno

Nicoló Frustalupi, vice di Walter Mazzarri a Napoli, ha rilasciato un’intervista a TMW dove ha parlato della stagione 2023-24.
Frustalupi mastica amaro per lo scorso anno
Frustalupi: “La squadra era forte, è vero che veniva da un decimo posto in una stagione nata male e finita peggio, però i valori c’erano.
Sicuramente il mercato è stato azzeccato: ci sono stati acquisti importanti, penso ai vari Buongiorno, Lukaku, McTominay, Gilmour, Neres, Spinazzola. Diciamo che la squadra era forte, e con questi acquisti è diventata molto più forte. Lo scudetto non se lo aspettava nessuno, però un allenatore come Conte e il vantaggio di non giocare le coppe hanno aiutato a superare l’Inter, anche se solo di un punto. Chi vince ha ragione.
Cosa non ha funzionato nel nostro Napoli? Ci sono state tante motivazioni per cui quell’anno è andato male. La prima è stato il mercato: sono partiti Kim e Lozano, mentre Zielinski è rimasto in rosa ma con il contratto in scadenza. A gennaio è partito anche Elmas. Noi siamo arrivati a novembre, i nuovi innesti (Natan, Lindstrom, Cajuste, ndr) non hanno sostituito adeguatamente chi era andato via. E non ne faccio un discorso legato al valore di chi è arrivato, ma probabilmente non erano pronti a prendere il posto di chi era partito: erano ragazzi che avevano bisogno di tempo ed esperienza, tanto è vero che nel mercato estivo sono stati ceduti. Inoltre quel Napoli giocava la Champions e non è una cosa da sottovalutare, ci sono stati infortuni e abbiamo dovuto adattare dei giocatori. C’è stata anche la Coppa d’Africa che ha tolto elementi importanti e poi a febbraio, quando Anguissa e Osimhen stavano rientrando, il club ha deciso l’esonero. Non c’è stata data la possibilità di mettere a posto le cose.
La griglia di partenza del prossimo campionato? Il Napoli parte sicuramente favorito, dovrà gestire l’impegno in Champions League ma ha la fortuna di aver mantenuto lo stesso allenatore dopo un anno. Giocare le coppe è complicato e anche per questo vedo bene il Milan, che ha un certo vantaggio da questo punto di vista. La Juventus sta costruendo la squadra, poi c’è sempre l’Inter: sono società che partono sempre con i favori del pronostico. E vedo bene anche la Roma con Gasperini”.