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Pasquale Mazzocchi
Pasquale Mazzocchi

Dopodomani è tempo di Napoli-Empoli, match valido per la trentaduesima giornata di Serie A. In tal senso il Napoli dovrà fare a meno di alcuni giocatori come Di Lorenzo ed è per questo che si sta preparando Mazzocchi. Ne parla il Corriere dello Sport.

Di Lorenzo out: occasione per Mazzocchi

Pasquale Mazzocchi è pronto a vivere una serata speciale, una di quelle che da bambino avrà immaginato mille volte, con gli occhi rivolti verso lo stadio Maradona. Questa volta, però, non sarà tra i tifosi, ma in campo. Davanti a un altro tutto esaurito, il sesto consecutivo in casa, potrebbe toccare proprio a lui completare l’undici titolare del Napoli contro l’Empoli.

Pasquale Mazzocchi

La squalifica di Di Lorenzo gli apre una porta importante, forse la più significativa da quando indossa l’azzurro. Perché non è solo una maglia da titolare: è un’occasione per dimostrare che è pronto, che può esserci anche quando il gioco si fa pesante, quando c’è da reggere l’urto e tenere alta la speranza scudetto.

Mazzocchi: senso d’appartenenza napoletano 

Due anni fa, Mazzocchi festeggiava da spettatore il tricolore del Napoli, da pochi chilometri di distanza. Era ancora alla Salernitana, ma con lo sguardo e il cuore rivolti verso quella festa che sentiva anche sua. Poi, a gennaio 2024, il destino ha bussato forte: il Napoli lo ha chiamato, e lui ha detto sì senza esitazioni, in lacrime, come ha raccontato Walter Sabatini. Perché certe occasioni non si aspettano, si inseguono con ostinazione.

Ora, davanti a lui si apre una nuova possibilità. Non gioca titolare dal 15 febbraio, quando fu schierato sulla sinistra all’Olimpico contro la Lazio, in piena emergenza. Prima ancora, era partito dall’inizio anche contro l’Udinese. Poi, un infortunio al polpaccio lo ha fermato. È tornato solo per pochi minuti contro il Milan, a difesa di un vantaggio prezioso. Ma ora è tornato al meglio, si allena forte, e quella fascia destra, la sua casa naturale, potrebbe tornare ad essere tutta sua.

Con Spinazzola ancora in dubbio e Di Lorenzo squalificato, Mazzocchi è lì, pronto. Non ha mai fatto polemica, mai una parola fuori posto. Ha accettato il suo ruolo, anche quando, dopo l’inizio da protagonista nel 3-4-2-1, è finito a fare l’alternativa nel nuovo modulo. Ma Conte ha sempre visto in lui un’arma affidabile, uno da mettere dentro quando c’era da stringere i denti e difendere con grinta. In 19 occasioni è stato chiamato in causa quest’anno, due in Coppa Italia. E ogni volta ha risposto con la corsa, l’anima, l’appartenenza.

Lunedì, davanti alla sua gente, alla famiglia, agli amici d’infanzia, potrebbe essere il suo momento. Pasquale da Barra, 30 anni da compiere a luglio, sa bene che i sogni vanno meritati. E se il destino dovesse chiamare ancora, lui sarà lì, con i piedi ben piantati a terra. Come ha sempre fatto.


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