Il Napoli punta ad un nome nuovo per la difesa: piace Chalobah del Chelsea

Il Napoli punta ad un nome nuovo per la difesa: piace Chalobah del Chelsea

Il Napoli punta a rinforzarsi sul mercato ed in tal senso ne parla l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport.

Chalobah: il Napoli ci prova

C’è un filo continuo, quasi invisibile ma solido, che collega Napoli a Londra. Lo tiene vivo Giovanni Manna, direttore sportivo azzurro, in costante contatto con i club di Premier League. Del resto, Antonio Conte conosce bene quel campionato, ci ha allenato, vinto, e sa che da lì si può pescare qualità e mentalità per costruire un Napoli da grande Europa.

Lo scorso anno da quel mercato sono arrivati uomini diventati colonne portanti dello scudetto: McTominay, Lukaku, Gilmour. E a gennaio si è aggiunto Philip Billing, decisivo con il suo gol in extremis contro l’Inter, forse il vero spartiacque della corsa tricolore.

Ora lo sguardo del Napoli torna in Inghilterra, e più precisamente a Stamford Bridge: nel mirino c’è Trevoh Chalobah, 26 anni a luglio, difensore centrale potente, duttile, capace di giocare sia in una difesa a tre che a quattro. Il Chelsea lo valuta 20 milioni e Manna ha già avviato i primi contatti, soprattutto perché le piste Beukema (Bologna) e Gatti (Juventus) si sono fatte complicate. Conte conosce bene Chalobah, lo ha visto crescere nelle giovanili del Chelsea, e ha già dato il suo ok.

La scorsa stagione, Chalobah ha giocato al Crystal Palace per sei mesi prima di rientrare ai Blues. Ha chiuso con 25 presenze in Premier e tre gol. L’Italia lo aveva già cercato in passato, ma questa volta il Napoli fa sul serio.

Ma il vero colpo, o forse i colpi più pesanti, arriveranno in attacco. Il Napoli ha messo gli occhi da tempo su Jonathan David, bomber del Lille: 9 reti in Champions, 16 in Ligue 1. Conte ci sta riflettendo, perché il profilo è diverso dal classico centravanti che ama avere al centro del gioco. In coppia con Lukaku, potrebbe funzionare. Da solo, forse meno.

Sulle fasce il discorso è ancora aperto. Al momento, il Napoli ha solo Neres e Politano per un 4-3-3 credibile, per cui servono esterni rapidi, creativi, capaci di saltare l’uomo. Nomi ce ne sono: Ndoye del Bologna, Lee Kang-in del PSG, Lang del PSV – che a gennaio aveva quasi rotto con il suo club pur di venire a Napoli, senza però riuscirci. E poi c’è un sogno, forse irrealizzabile ma comunque presente: Ademola Lookman. È il volto dell’ambizione, di quel desiderio che anima chi vuole confermarsi al vertice.

Manna non ha fretta, ma sa di dover costruire un reparto offensivo pieno di talento. Giocatori in grado di accendere le partite e tenere alto il livello. Perché lo scudetto è stato conquistato, ma ora va difeso. E rilanciato.