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Stefano Pioli
Stefano Pioli

Stefano Pioli sta vivendo momenti difficili al’Al Assr, squadra che allena dallo scorso autunno. Ne parla la Gazzetta dello Sport.

Pioli-Al Nassr: rapporto agli sgoccioli

”Il rischio di un nuovo “Pioli out” è alto. Sentori di capolinea dell’avventura all’Al-Nassr dell’ex allenatore del Milan, dopo la cocente eliminazione nella seconda semifinale della Champions League asiatica per mano dei giapponesi del Kawasaki Frontale. Che si giocheranno la coppa oggi contro un altro club saudita, l’Al-Ahli di Firmino e Kessié. Non è bastato aver ripreso in mano la partita grazie all’1-1 segnato dall’ex Liverpool Sadio Mané, nel finale del primo tempo i sauditi di Pioli sono andati di nuovo sotto e il risultato si è fatto pesante con il 3-1 alla mezzora della ripresa; inutile il 2-3 finale firmato Ienaga. Ultimi sussulti al King Saud University Stadium di Riad, davanti a oltre 26 mila spettatori, per un’occasione fallita da Jhon Duran e una parata decisiva del portiere giapponese Yamaguchi su Cristiano Ronaldo nel recupero. A proposito di CR7, grande la delusione del cinque volte Pallone d’oro portoghese, che a fine partita è uscito scuotendo la testa e con un’espressione visibilmente contrariata: per lui ancora nessun trofeo da quando gioca nell’Al-Nassr. Questo il messaggio di Cristiano al circa miliardo di follower sparsi sui suoi canali social: «A volte il sogno deve aspettare. Sono orgoglioso di questa squadra e di tutto quello che abbiamo dato in campo. Grazie a tutti i tifosi che hanno creduto in noi e ci sono stati accanto in ogni fase del percorso. Il vostro supporto è prezioso». In sala stampa dopo il match, mentre Pioli stava uscendo un cronista locale gli ha gridato in tono di scherno: «Aeroporto, aeroporto», un chiaro invito a fare le valigie.

 E forse anche il non idilliaco rapporto tra Pioli e l’ex Juventus potrebbe influire e non poco sulla decisione che starebbero meditando i vertici dell’Al-Nassr, rinunciare al tecnico italiano dopo un’esperienza di nemmeno otto mesi. Pioli era arrivato in Arabia Saudita lo scorso 18 settembre dopo aver rescisso il contratto con il Milan e aver firmato un accordo triennale, per un compenso di circa 12 milioni di euro a stagione. Solo tre giorni dopo, era stato da sogno il suo debutto nella Saudi Pro League vincendo in trasferta sul campo dell’Al-Ettifaq di Steven Gerrard, un netto 3-0 siglato grazie a un gol proprio di Ronaldo. Ma poi le cose non sempre sono andate nel verso giusto. metà marzo, dopo essere stato sostituito contro l’Al-Khoolod, Cristiano ha avuto una discussione accesa con il tecnico di Parma, iniziata a bordo campo e proseguita negli spogliatoi. Visto il peso economico del portoghese sul club, non è da escludere che le valutazioni sul cambio tecnico possano essere scaturite proprio da quell’episodio. Pioli paga anche una non brillante posizione in campionato, terzo a 8 punti dalla capolista Al-Ittihad a cinque giornate dalla fine. Soprattutto il ko di due turni fa in casa dell’Al-Qadsiah, quando c’era la possibilità di accorciare sull’Al-Ittihad anche lui sconfitto.

Stefano Pioli

Pioli: da non escludere un ritorno in Italia

Il ritorno di Pioli in Italia aprirebbe nuovi scenari sulla Serie A che si appresta a iniziare un bel valzer delle panchine. In pole c’è la Roma che da tempo, è noto, rimarrà orfana di Claudio Ranieri. Pioli, secondo “radio mercato”, sarebbe nel tris dei papabili futuri giallorossi insieme a Fabregas, che non ha ancora deciso se rimarrà al Como, e Farioli, ora all’Ajax. Ma con Pioli libero non è da escludere che il ds Florent Ghisolfi punti dritto su di lui. Lo stesso Ranieri avrebbe appoggiato la sua candidatura, avendolo allenato alla Fiorentina, che insieme hanno riportato in Serie A. E poi un primo contatto, forte, c’è stato prima di prendere Juric, ipotesi tramontata di fronte all’irrinunciabile offerta dei sauditi. Anche il Napoli quest’estate, prima di prendere Conte, aveva pensato all’ex tecnico del Milan, e non è detto che ci possa tornare sopra nel caso in cui Antonio decidesse di cambiare aria. Infine, più remota è l’ipotesi di un ritorno di Pioli alla “sua” Juve, squadra in cui debuttò in Serie A nel 1984 e in cui rimase per tre stagioni, vincendo scudetto, Coppa dei Campioni, Intercontinentale e Supercoppa Uefa”.


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