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Kvaratskhelia
Kvaratskhelia

”«Storiaccia» da incredibile ma vero, verrebbe da dire, con due degli interpreti più disinvolti del tridente costretti a rimanere a casa e a disertare Firenze: Politano s’è portato appresso per qualche giorno un problema a un polpaccio, sembrava una sciocchezza e invece soltanto nella serata di giovedì il Napoli ha avuto percezione della serietà dell’accidente; e Kvara, che comunque pareva consegnato alla panchina, casualmente nella rifinitura si è arreso ad un affaticamento muscolare. Le coincidenze sono le cicatrici dell’anima, in questo caso”.

La Gazzetta dello Sport

Titola così l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport che dà, o quantomeno prova a dare, una spiegazione tutta sua degli infortuni di Politano e soprattutto Kvaratskhelia.

L’infortunio di Kvaratskhelia: ma davvero ha senso fare dei “retropensieri”?

Durante il match di domenica contro la Lazio, in seguito ad un contrasto di gioco, Khvicha Kvaratskhelia ha riportato un trauma distorsivo al ginocchio destro.
Oggi il calciatore azzurro si è sottoposto ad esami strumentali, presso il Pineta Grande Hospital, che hanno evidenziato una lesione di basso grado del legamento collaterale mediale.
Kvaratskhelia ha già cominciato l'iter riabilitativo”.

Questo il comunicato del Napoli sull’infortunio di Kvaratskhelia avuto dopo la Lazio. Era il 10 dicembre, neanche un mese fa. Il georgiano sarà costretto a saltare il match di Udine e tornerà solo nel secondo tempo nel match di Genova, 11 giorni dopo il comunicato e 13 dopo l’infortunio. Dopodiché maglia da titolare contro il Venezia e nuovo stop per “affaticamento muscolare nell‘allenamento di ieri”. Un iter normale per un atleta che, pur non giocando le coppe internazionali quest’anno, è comunque impegnato costantemente con la sua nazionale e gioca comunque un numero considerevole di partite. Per le sue caratteristiche inoltre, è un giocatore soggetto a tanti falli avversari, tanto che è il giocatore del Napoli che subisce più falli in campionato. Che possa avere delle noie fisiche è insomma normale, anche perché dopotutto questa è solo la seconda gara in stagione che salta. Un numero assortamente normale.

Napoli: piazza impaziente ed autolesionista 

“Vi trovo molto impazienti”. Così Conte ieri in conferenza stampa ai giornalisti presenti. Il virgolettato del mister viene approvato dallo scrivente, che si permette di aggiungere qualcosa: alcuni sono anche auto-lesionisti. Davvero bisogna pensar male in una situazione del genere? Con un tecnico come Antonio Conte in panchina che è un tecnico che nulla lascia al caso?

Sembra tutto surreale. Il Napoli, piaccia o non piaccia, è ai vertici della classifica ed oggi giocherà una sfida difficile senza tre titolari. Destabilizzare senza fondamento è un qualcosa di eticamente scorretto che sicuramente non fa il bene della squadra. Che è la cosa che conta di più. O quantomeno, dovrebbe.


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