Calciomercato Napoli, il punto su Comuzzo e Garnacho

Il Napoli è molto attivo sul mercato, ne parla Il Mattino.
Cosa scrive Il Mattino
"Il sì di Pietro Comuzzo non è bastato a chiudere la pratica in poche ore. Ancora un po’ di pazienza, allora, per incastrare tutti i tasselli dell’affare. Ieri Manna, Pradé e l’intermediario Michelangelo Minieri, rappresentante del giocatore, hanno parlato più volte (l’ultima a tarda serata), ma senza giungere alla quadratura del cerchio. Ma lo sprint è partito, questione di ore e l’ottimismo regna sovrano: l’operazione si farà. Il Napoli ha scelto i rinforzi di gennaio: uno è Comuzzo e l’altro resta Garnacho. De Laurentiis è scatenato, prepara un maxi assegno da 90 milioni per le due operazioni. 30 (più bonus) per il difensore e 60 per l’argentino. Vuole consegnare Comuzzo e l’esterno del Manchester United a Conte in questa sessione di mercato, senza attendere l’estate, quando sarebbe più semplice e, forse, anche più economico chiudere i due affari. Ma il presidente vuole giocare d’anticipo, ora che la concorrenza è più contenuta. Il cerchio, dunque, si sta chiudendo: se la Fiorentina accetta (non è detto che lo faccia) l’offertona al rialzo da quasi 30 milioni che ieri Manna ha presentato a Pradé, oggi si chiude per Comuzzo, il 19enne friulano cresciuto nel settore giovanile dei viola. Il ds della Fiorentina attende che sia Rocco Commisso ad autorizzare la chiusura dell’affare, dopo che la valutazione fatta dai toscani era di circa 40 milioni. La svolta arriverà dopo i contatti diretti tra il patron dei viola e De Laurentiis. Ma le distanze non sono ampie. Anche se ballano ancora un po’ di milioni. Con Comuzzo, tutto fatto: contratto fino al 2030 con quasi 1,8 milioni di stipendio (pieno zeppo di premi, bonus e tanto altro). Il lavoro fatto da Pradé e Manna, ha avvicinato la domanda e l’offerta. La Fiorentina, in un primo momento, ha puntato i piedi perché voleva privarsi del suo talento solo di fronte, per l’appunto, un bonifico da 40 milioni di euro: il Napoli, all’inizio, ha messo 22 milioni più bonus, ora ha superato i 30 milioni. Poi lentamente la distanza si è assottigliata. Vedremo se l’affare si fa. Il Napoli lo prenderebbe in prestito con obbligo di riscatto, per ragioni di bilancio. Prima di chiudere, i viola vogliono assicurarsi l’alternativa: Manna ha “consigliato” il 22enne Daniele Ghilardi, da tempo nell’orbita azzurra. L’Hellas Verona ha aperto alla cessione.
L'ultima curva
In Argentina danno addirittura per imminenti le visite mediche, ma dalle parti di Castel Volturno fanno spallucce. Il promettente Alejandro Garnacho ha sponsor importanti, che sognano di vedere la stellina sudamericana con la maglia azzurra di Maradona per ragione di marketing e di suggestioni ma non è detto che alla fine l’affare si farà. Ma ogni volta, c’è un intoppo, una frenata, un giochino al rialzo. Però, davvero De Laurentiis, dopo il rilancio di inizio settimana, che ha portato la valutazione dell’attaccante a 60 milioni di euro (compresi tre milioni di bonus in caso di piazzamento al primo o al secondo posto in questa stagione): l’asticella è al massimo. E poi, una volta visto lo United traballare, apri-
re chiaramente alla cessione (ma resta ancora la distanza perché da Manchester restano fermi a 67-70 milioni), si sono messi anche gli agenti a chiedere un rialzo dell’ingaggio di Garnacho. Insomma, una serie di nodi che in 4 giorni non sono così semplice da risolvere. Ma il Napoli ha lanciato una specie di ultimatum: se non si chiude tra oggi e domani, oppure salta tutto. Ieri sera è stato schierato a Bucarest, contro lo Steaua, solo a inizio ripresa. Manna non vuole arrivare a domenica. Motivo per cui gli emissari azzurri hanno bussato alla porta dell’Anderlecht per l’esterno belga Francis Amuzu, 25 anni, ieri sera, invece, titolare in Europa League. Magari da prendere in prestito. Il club belga ha aperto all’ipotesi della cessione a titolo definitivo per 8 milioni. Un nome che prende quota col passare delle ore. Magari solo un depistaggio.

Attenzione a una pista silente: quella che porta a Ismajli. A Empoli hanno bloccato la partenza anticipata ma sono sicuri che l’albanese, quando si libererà a zero a giugno, firmerà per il Napoli. Di sicurezze, in questo mercato impazzito, pieno di agenti in cerca di commissioni, meglio averne poche: basta vedere l’esito dell’operazione Danilo, che ha lasciato il Napoli di stucco e anche piuttosto spiazzato. Ma tant’è. Il primo posto, la zona Champions che appare blindata, danno un minimo di serenità. E anche le notizie che arrivano da Pineta Grande, dove rassicurano che Olivera può tornare entro due settimane: motivo per cui è stata abbandonata la pista che porta a Biraghi, pronto a venire in prestito anche per sei mesi. Raspadori e Simeone, richiesti da mezza serie A, restano a Castel Volturno. E il Napoli vuole blindare anche Meret: per lui pronto un triennale.