Nuovo Centro Sportivo Napoli, al momento tutto fermo: il punto

Raffaele De Leonardiis, sindaco di Qualiano, è intervenuto ai microfoni di Radio CRC dove ha aggiornato sulla situazione in merito al nuovo centro sportivo del Napoli.
Nuovo centro sportivo Napoli, parola a De Leonardiis
“Centro Sportivo a Qualiano? Dopo la partita tra Napoli e Genoa tutte le attenzioni della squadra si sono riversate sull’obiettivo della vittoria dello scudetto. Tutto è stato sospeso e non ci sono state interlocuzioni. Ad oggi non ci sono stati passi in avanti poiché le ultime tre settimane e le vicende legate al campo come il rinnovo di Antonio Conte hanno preso tutte le energie del calcio Napoli. Se il Napoli ha in mente di chiudere il progetto e se si vuole rispettare il limite del 1 settembre per l’inizio dei lavori, il Presidente del Napoli si deve muovere rapidamente da oggi in poi. Io faccio il tifo per il mio Comune e per la nostra zona. La zona flegrea-giuglianese non sarà più la terra dei fuochi, ma sarà la terra delle eccellenze. I suoli che devono essere acquisiti dal Napoli sono privati. Qualsiasi location il Napoli sceglierà come luogo dove far sorgere il nuovo centro sportivo, se i terreni saranno inseriti in un piano urbanistico comunale, la licenza si può dare velocemente poiché gli uffici saranno compulsati giorno per giorno. Ci sono terreni che hanno la destinazione d’uso sportivo, ma costano abbastanza poichè c’è differenza tra il terreno agricolo e quello che ha la destinazione d’uso sportivo. In caso ci fosse la necessità, si potrebbe fare il cambio di destinazione o si potrebbe utilizzare strumenti derogatori che sono previsti dalle normative e si potrebbe avere una facilità di autorizzazione. Se il Napoli ha il progetto, le tempistiche si aggirano intorno ai 90 e i 120 giorni e alcune sono tassative in caso di conferenza dei servizi poiché dopo scatterebbe il silenzio assenso”.

Sarà De Laurentiis a decidere
“La prima decisione spetta al Presidente del Napoli. Se lui è convinto, noi siamo al suo fianco e lavoreremo giorno e notte. Se fosse impegnato da tutte queste vicende, la prima pietra potrebbe slittare al 1 ottobre ma non succede niente. L’importante è che ci sia volontà di mettere in atto tutto questo lavoro. Credo che il Presidente del Napoli abbia tutta l’intenzione di regalare questo altro sogno ai tifosi napoletani. Una società come il Napoli che non ha debiti e che ha come patrimonio solo il valore dei giocatori deve essere patrimonializzata. Sono sicuro che il Presidente del Napoli ha bene in mente la patrimonializzazione della società con immobilizzazione in beni e fabbricati. Avere un centro sportivo di proprietà è importante per una squadra per valorizzare e valutare una squadra in ipotetiche valutazioni successive".